Pagina 4 di Articoli su carne suina in Abstracts

I suini attuali sono macchine biologiche molto efficienti che convertono il mangime in carne. Il problema è che la loro carne molto spesso è carente di grasso intramuscolare e pertanto ha una qualità sensoriale povera e che i fattori come il sapore, la succosità o il gusto sono molto dipendenti dal contenuto in grasso intramuscolare. L'allelo A è chiaramente associato ad un maggior contenuto di grasso intramuscolare (fino al 20,4%) e con uno spessore del grasso dorsale inferiore del 9,9%.

La restrizione proteica durante l'accrescimento, può migliorare le caratteristiche delle carni suine destinate alla stagionatura.

Una elevata percentuale (15-20%) di scrofette e scrofe di 1° parto vengono eliminate precocemente a causa di problemi correlati con le zoppie:è un segnale inequivocabile di inefficienza e di basso livello del benessere animale. Una corretta restrizione dell'alimento opportunamente formulato può essere una strategia praticabile per ridurre le zoppie nelle scrofette.

L'obiettivo di questo studio fu investigare le correlazioni tra i vari parametri ematici comparati con i livelli del cortisolo e del lattato, nelle condizioni di management e procedimenti standard prima della macellazione e valutare il loro potenziale come indicatori della qualità della carne nei suini.

La vaccinazione delle femmine non altera la qualità delle carcasse e della carne ed il loro interesse specifico si trova nel comportamento riproduttivo nel sistema di allevamento estensivo.

La qualità della carcassa dipende dall'età e dal peso allo svezzamento del suinetto.

L'obiettivo di questo studio fu valutare se la determinazione delle proteine di fase acuta (APP) potrebbe aiutare i veterinari ufficiali nel loro lavoro nei macelli.

I criteri organolettici dei prosciutti dei maschi immunocastrati erano equivalenti a quelli dei maschi castrati e delle femmine giovani, il che dimostra l'efficacia della vaccinazione nelle condizioni di questo studio.

L'obiettivo di questo studio fu valutare l'effetto dell'inclusione di differenti percentuali della razza Duroc nella linea materna e l'effetto del sesso sulla qualità delle carni e sulla composizione degli acidi grassi intramuscolari e sottocutanei.

La supplementazione con resveratrolo nelle diete d'ingrasso migliora la capacità antiossidante del muscolo.

Il potere antiossidante dell'acido ferulico e della vitamina E migliorano la qualità delle carni quando sono aggiunti nelle diete dei suini all'ingrasso.

L'aggiunta di polpa di carrube può migliorare il valore nutritivo delle carni suine e potrebbe essere una strategia economica di alimentazione nelle zone mediterranee.

La vitamina E ridusse abbastanza il livello di perossidazione lipidica nei gruppi supplementati con ω3 rispetto a quelli supplementati con solo selenio inorganico.

Da questi studi si evidenzia che un basso peso alla nascita del suinetto ha effetti minimi sulla qualità delle carni dei futuri suini da macello.

L'aggiunta di bassi livelli di sansa di olive nella dieta può migliorare le performance produttive offrendo un profilo di acidi grassi salutistici nei suini all'ingrasso. 

Un maggior livello dell'EN sarebbe raccomandabile per le femmine macellate a circa 120kg di PV.