Pagina 48 di Articoli su carne suina

L'Accordo Commerciale tra l'UE e il Giappone sarà quello di maggior successo mai raggiunto in agricoltura, secondo la Commissione Europea, offrendo agli esportatori dell'UE migliori opportunità.

L'export è stato superiore in fatturato, però inferiore in quantità rispetto al 1° semestre 2016.

I laboratori di riferimento della UE per alimenti e mangimi non includeva, fino ad ora, un laboratorio di riferimento della UE per i virus trasmessi dagli alimenti.

Il commercio mondiale di carne suina si trova ad affrontare nuove dinamiche, guidati dall'andamento dei prezzi, i nuovi accordi commerciali e ambienti di lavoro difficili, secondo il Global Pork Quarterly de RaboResearch.

La produzione di carni suine ha raggiunto i 2.050 milioni di libbre, un 2% in più rispetto all'anno precedente.

Nonostante il significativo aumento della produzione interna, le importazioni di carni suine durante la prima metà del 2017, rappresentano un aumento del 79,4% rispetto allo stesso periodo del 2016.

Alcuni ministri hanno avvertito che l'etichettatura di origine obbligatoria sarebbe costoso e genererebbe spese, mentre altri hanno sottolineato il diritto dei consumatori di essere adeguatamente informati.

OCSE insieme con la FAO hanno appena pubblicato il loro rapporto 2017-2026 Agricultural Outlook. Secondo il rapporto, nel periodo coperto dalle Prospettive, si prevede che la crescita della domanda subirà un notevole rallentamento...

Si prevede che la caduta delle esportazioni di carni suine della UE sarà minore nel 2018 (-2%), grazie ad un piccolo aumento della produzione.

Il Commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, Phil Hogan, ha definito l'accordo di partenariato economico tra l'Unione europea e il Giappone come "una nuova grande opportunità per i produttori di generi alimentari."

Secondo DG Agricoltura "Prospettive a breve termine per i mercati agricoli nell'UE nel 2017 e il 2018", si prevede che l'andamento negativo proseguirà ad un livello più moderato lungo il 2017.

L'embargo, che è iniziato nel 2014, è stato prorogato anno dopo anno.

Negli ultimi dieci anni sono stati segnalati oltre 21 000 casi di infezioni da epatite E nell’uomo, con un aumento complessivo di 10 volte nel periodo.

Il consumo di carni suine ha sofferto un calo di 1,7 kg attestandosi a 36,2 kg/pro capite.