Pagina 87 di Articoli su carne suina

Il Messico è il 10° produttore mondiale di carni suine, con una produzione annuale di 1,2 milioni di tons.

Il virus della peste suina africana è comparso il 29 dicembre 2014 in due ingrassi di due megaallevamenti nelle zone di Voronezh e Oryol.

Secondo i dati Anas, nel territorio siciliano risultano iscritti al libro genealogico circa 3600 soggetti, di cui 750 scrofe, distribuiti in 45 allevamenti.

Altroconsumo ha pubblicato un video nel quale sono riassunti i principali cambiamenti.

Alcuni Stati Membri hanno sottolineato che la reciprocità, dato l'alto livello di norme europee per il benessere degli animali, deve essere richiesta ai paesi terzi che esportano verso l'UE.

Prodotti russi possono entrare nel mercato angolano all'inizio del prossimo anno.

La Commissione ha informato che prenderà in esame questa richiesta nei primi giorni del 2015 alla luce dell'evoluzione del settore.

Durante i primi 9 mesi del 2014, l'export di carni suine cilene in Russia è aumentato dell'88,8%.

Il costo medio di produzione nell'UE è stato di £ 1.56 / kg peso morto, un aumento del 6% in sterline rispetto al 2012.

E 'un organo che ha le funzioni di promozione e monitoraggio dei piani-programmi di formazione, trasferimento tecnologico e innovazione nel settore agro-alimentare e l'ambiente naturale in Catalogna.

L'Agenzia per la Sicurezza della Filiera Alimentare del Belgio (AFSCA) ha informato che sta indagando sulla presenza di Trichinella spiralis in carne di cinghiale.

Bielorussia: i Servizi veterinari hanno imposto restrizioni temporanee di esportazione di prodotti di carne di maiale non sottoposti a trattamento termico in Russia.

Tendenza crescente dell'export delle carni, con quella suina che aumenta in valore da 231 a 241 milioni di €.

In virtù del Trattato del Libero Commercio tra Canada e Corea del Sud le tariffe fino al 25% sulle carni suine fresche / refrigerate e congelate saranno rimosse in 5-13 anni.

In accordo con il report su "Prospettive dei mercati agricoli della UE 2014-2024", si prevede che la produzione di carni della UE aumenti fino a raggiungere i 44,9 milioni di tons.

L'obiettivo è potenziare le opportunità dei mercati, facilitare ed incentivare la cooperazione, gli investimenti ed il commercio dei prodotti agroalimentari.