Pagina 106 di Articoli su carne-suina

Il 1°documento emesso dalle nuove autorità cinesi si è concentrato sull'agricoltura, integrando questioni tipo la sicurezza alimentare, l'irrigazione, la tecnologia, la regolazione dei mercati o lo sviluppo rurale.

In particolare, per le carni di suino, la produzione è stata di circa 5,5 milioni di ton. nel 2012, un -2,5% rispetto al 2011.

Dalla decade degli anni 90, il consumo di carni in Svezia è aumentato del 40%.

In particolare, l'export di carni suine ha raggiunto i 2,26 milioni di ton., con un valore di 6.300 milioni di dollari, un aumento del 3,5% sul record dell'anno precedente.

La Food Standards Agency del Regno Unito ha pubblicato un protocollo per determinare l'autenticità degli alimenti nei prodotti elaborati a base di carne.

I prezzi mondiali delle carni di suino hanno raggiunto all'inizio del 2013 livelli storicamente alti, però si prevede una certa debolezza nei prezzi verso la fine del primo trimestre ed inizio del secondo.

Durante il 2012, la produzione di carni è salita del 3,5%, il consuma si attesta a 66 kg/ab./anno e l'incremento dei prezzi medi è stato del 10%.

Durante i primi nove mesi del 2012, le esportazioni olandesi di carni suine fresche e congelate sono diminuite del 16,5%.

Durante tutto quest'anno 2013 si realizzerà in Catalogna un progetto pilota di sviluppo di un programma di controllo volontario sulle Salmonelle.

Le consegne di intestini crudi e prodotti a base di carni provenienti da paesi della UE saranno possibili solo se ogni invio sarà accompagnato da ulteriori garanzie cerificate.

La consultazione aperta è una grande opportunità affinche i cittadini europei partecipino al futuro dell'agricoltura biologica europea.

Rosselkhoznadzor considera la possibilità di imporre restrizioni temporanee all'import di carni suine ed avicole refrigerate provenienti dalla Germania.

Le esportazioni di carni suine durante i primi 10 mesi del 2012 sono state del 5% superiori allo stesso periodo dell'anno precedente.

La carne di suino è previsto che si mantenga come la preferita nella UE con 40,8 kg pro capite nel 2022.

Un nuovo mercato si sta aprendo per il suino britannico di alto valore, dopo l'accordo sulle certificazioni sanitarie con l'Australia.