Pagina 72 di Articoli su carne-suina

Ampliata la lista degli stabilimenti autorizzati per l'export di carni suine e prodotti derivati in Corea del Sud.

Il Consiglio Generale delle Organizzazioni Interprofessionali Agroalimentari ha informato del parere favorevole sulle richieste di proroga del ruolo di Inlac, Interovic e Interporc.

Secondo l'ultimo report della FAO sulle Prospettive Alimentari, si prevede che la produzione mondiale di carni soffrirà un aumento del 1,1% nel 2015, fino a raggiungere i 318,8 milioni di tons.

Nel 2016, i produttori europei beneficeranno di programmi per un valore di euro 111 milioni per trovare nuovi mercati e promuovere il consumo all'interno e all'esterno dell'UE. La promozione è una parte fondamentale delle misure presentate dalla Commissione per sostenere gli agricoltori.

La "Dirección General de Sanidad de la Producción Agraria" ha autorizzato provvisoriamente i vari Organismi Indipendenti di Controllo per la certificazione del Sistema di audit dell'autocontrollo specifico per l'export nei paesi terzi.

La Commissione propone che gli agricoltori europei ricevano un sostegno di emergenza supplementare di € 700 milioni rispetto al progetto di bilancio proposto in maggio.

Nel 1° semestre 2015 è stata commercializzata circa il 3% in più di carne suina tra i membri della UE. Tuttavia, il valore del commercio intracomunitario si è ridoto del 7%.

La Trans-Pacific Partnership (TPP) fornirà nuove ed importanti opportunità di mercato per gli esportatori statunitensi.

I principali competitor della Spagna nel mercato delle carni suine fresce e congelate sono USA, Danimarca, Canada, Messico e Cile.

Lo scorso 20 settembre il Parlamento ucraino ha portato a termine una importante riforma del sistema di sicurezza alimentare con l'approvazione della Legge 1602.

Questo accordo storico unisce paesi che rappresentano il 40% del PIL mondiale.

L'export di alimenti dell'agroindustria esportati nei paesi terzi è aumentato in valore del 5,7% rispetto ad un anno fa.

In particolare, rispetto ai dati del 1999, lo studio stima il calo dei consumi annui pro capite di carne di maiale del 31%, e del 19% nel caso delle carni bovine.  

APHIS ha informato dell'inclusione della UE e delle regioni definite per i propri Stati Membri nella lista dell'APHIS delle regioni colpite dalla PSA.

Inoltre, la Commissione continua a seguire da vicino il mercato delle carni suine ed è pronta ad attivare un piano di aiuti all'ammasso privato di carni suine migliorato.