Pagina 92 di Articoli su carne-suina

Le misure spagnole per garantire la sicurezza dei prodotti a base di carni suine permette di sperare sull'export in Russia. Tuttavia, bisogna trovare la soluzione alla PSA (Peste Suina Africana) che colpisce l'export di tutta la UE.

Secondo l'inchiesta l'88% degli europei considera necessaria l'etichettatura con l'origine delle carni.

Al fine di ridurre la prevalenza delle Salmonelle sulle carcasse suine, il controllo dell'igiene durante la macellazione dovrà essere rafforzato in ottemperanza delle disposizioni del Regolamento (UE) 218/2014, del 7 marzo 2014.

Rosselkhoznadzor e Ministero dell'Agricoltura discuteranno della possibilità di ripristinare l'export di prodotti di origine animale per la Russia.

L'EFSA ha concluso che i suini sottoposti a macellazione ordinaria, la palpazione o le incisioni utilizzate nelle attuali ispezioni post-mortem si debbono omettere.

L'inizio delle consegne sarà determinato una volta che saranno state ricevute le garanzie addizionali da parte del FSIS.

Dopo 2 anni consecutivi di riduzione nell'offerta di carni bovine e suine, si prevede che la produzione di carni della UE ed i consumi recuperino nel 2014.

Il mercato più grande per l'export è la Cina (incluso Hong Kong), con 57.000 tons.

E' stato firmato un accordo di collaborazione tra Fiere di Verona e L'Associazione Nazionale Allevatori Suini.

Secondo GAIN (Rete di Informazione Agricola dell'USDA), la produzione di suini in Cina continuerà a crescere nel 2014 con una previsione di aumento del 2,0%, raggiungendo i 55.8 milioni di tons.

Le Autorità cinesi hanno presentato al Rosselkhoznadzor una richiesta di ispezioni agli stabilimenti di produzione e lavorazione carni suine.

La produzione di carni suine è diminuita dello 0,77% rispetto all'anno precedente.

Due ordinanze in merito sono state emanate dall'USAV.

L'export del settore agroalimentare e della pesca ha raggiunto nel 2013 i 38 miliardi d'euro, con un incremento del 3,9% rispetto al 2012.