Pagina 21 di Articoli su comportamento-benessere in Abstracts

L'obiettivo di questo studio fu quello di prevedere il tempo impiegato in differenti attività comportamentali di suini in ingrasso, utilizzando misurazioni fisicochimiche delle diete fibrose.Si può concludere che le caratteristiche fisico-chimiche delle diete fibrose influenzano il tempo dedicato dai suini alle differenti attività comportamentali in fase di ingrasso.

La lotta gerarchica nei suini è un comportamento normale. L'aumento dell'aggressività porta ad un aumento dello stress e delle lesioni, sopratutto ove il mescolamento è una pratica comune come negli allevamenti intensivi. In conclusione, il backtest e l'approccio all'uomo possono essere considerati parametri comportamentali che indicano il comportamento agonistico dei suini durante i mescolamenti. Però, il grado di affidabilità degli indicatori dei test comportamentali dipende dall'età in cui si mescolano i suini e dalle esperienze precedenti di questi animali...

Il calore radiante nella parte posteriore della scrofa riduce l'ipotermia dei suinetti neonati, il che indica che è importante fornire calore durante la prima mezz'ora dopo la nascita.

In conclusione, il metodo basato sulla morfometria geometrica sviluppato in questo studio per valutare la postura dei suini, ha rilevato cambiamenti della postura durante il camminamento condizionato alle condizioni di stabulazione.

In questo studio si è cercato di approfondire come la densità possa essere associata agli indicatori del benessere animale e si è tentato di determinare la densità ottimale per i suini in accrescimento...

Gli obiettivi di questo studio furono comparare il comportamento in generale ed il comportamento durante il pasto dei suini all'ingrasso con mangime a secco o con alimentazione liquida.

Per identificare le strategie del copiare il comportamento (attivo vs. passivo) nei suini domestici, Hessing et al. (1993) hanno suggerito l'uso del backtest ad un'età precoce.

Si è riscontrato che il numero di lesioni e di scontri diminuisce nel corso del tempo, al contrario, la presenza di scrofe manifestanti stereotipia, risulta essere maggiore durante la seconda osservazione...

La mortalità superiore del trattamento LARGE suggerisce che un "nido" troppo grande sia meno protettivo, e che un "nido" minore con una dimensione adeguata del recinto, che permetta la differenziazione delle zone funzionali, sia più raccomandato.

I nostri risultati indicano che un periodo adeguato minimo di buio associato ad un aumento delle ore di luce, anche con il minimo dell'intensità luminosa prestabilita per legge, può migliorare i parametri di accrescimento dei suini pesanti.

La vaccinazione delle femmine non altera la qualità delle carcasse e della carne ed il loro interesse specifico si trova nel comportamento riproduttivo nel sistema di allevamento estensivo.

Pare che il comportamento nella costruzione del nido nel pre-parto nelle scrofe potrebbe migliorare fornendo loro materiale per fare il nido. Questo unito ad levate concentrazioni di OT(ossitocina) e PRL(prolattina), potrebbe portare ad un miglior svilluppo della lattazione e comportamento materno nelle scrofe con lattazioni precoci.

Questo studio offre le basi del gioco come indicatore di benessere nei suinetti prima dello svezzamento, considerando le differenze tra figliate correlate con uno sviluppo fisico positivo nel post-svezzamento.

La mortalità pre-svezzamento è maggiore nei suinetti allevati con il sistema multi-figliate, anche se il consumo di mangimi e gli incrementi siano migliori, dando luogo ad un maggior peso a 9 settimane di vita.

La ricerca ha dimostrato che i suini domestici sono altamente giocherelloni durante la crescita e questo ha un importante ruolo sull'aspetto sociale e cognitivo.

Nel totale sono stati valutati 65 gruppi in accrescimento (gabbiette), 24 ore in ingrasso e 12 gruppi di scrofette da riproduzione.