Pagina 5 di Articoli su comportamento-benessere in Abstracts

Fig. 3. Illustrazione del posizionamento del contenitore di plastica durante il test. Il contenitore di plastica, contenente un controllo dell'odore o dell'inodore, è stato posto senza coperchio sul punto di inserimento dell'odore (cerchio nero tratteggiato), coprendo l'intero foro. La carta da filtro contenente l'odore o il campione inodore è stata attaccata al fondo del contenitore di plastica (segni marroni all'interno del contenitore di plastica). Questa disposizione assicurava che il campione fosse posizionato davanti al muso del suino mentre il suino annusava all'interno del punto di inserimento degli odori, in quanto il suino non poteva toccare fisicamente il campione per evitare di mescolare gusto e olfatto.

Sfregamento e rotolamento: comportamento di "Sus scrofa domesticus" quando esposti agli odori

E' noto il comportamento di cani e gatti in seguito all'esposizione di certi odori...e con i suini?... Come reagiscono a queste esposizioni?...

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ManagementAbstract

Efficacia della somministrazione via inguinale di lidocaina e di flunixin meglumine via intranasale sulle risposte fisiologiche e comportamentali al dolore

Questo studio ha cercato di verificare gli effetti della somministrazione di anestetico locale attraverso una via innovativa, quella inguinale, oltre a testare la somministrazione via intra-nasale di un antiinfiammatorio...

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comportamento e attività durante la lattazione

Genetica-RiproduzioneAbstract

L'analisi del modello di attività della scrofa mediante visione artificiale rivela associazioni con la sopravvivenza dei suinetti e la loro crescita iniziale

I suinetti nati da scrofe che erano più attive il giorno prima del parto, alzandosi e svolgendo attività diverse dal bere e mangiare, avevano un tasso di sopravvivenza più alto...

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Tabella 1. Statistiche nel dettaglio dei tratti riproduttivi al parto delle scrofe di varie razze.

Genetica-RiproduzioneAbstract

Stima dei parametri genetici per i caratteri riproduttivi dei suini

Questo studio cinese ha valutato migliaia di parti con l'obiettivo di stabilire alcune correlazioni tra parametri riproduttivi al parto e altri 4 fattori (stagione dell'anno, parità, allevamento e annata).

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Variazione percentuale media delle concentrazioni sieriche di cortisolo, rispetto alle concentrazioni basali, per i gruppi CF e SF (A) e per i gruppi C e S (B).

Fonte: American Journal of Veterinary Research 83, 9; 10.2460/ajvr.21.12.0201

Genetica-RiproduzioneAbstract

Impatto della somministrazione transdermica di flunixin su parametri serici di prostaglandina E2 e cortisolo in suinetti sottoposti a castrazione

Nuove vie di somministrazione possono aiutare a migliorare lo stato di benessere dei suini durante la castrazione...

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Impianti-attrezzaturaAbstract

Effetti dell'uso di pannelli di raffreddamento evaporativo sulle prestazioni dei suini da ingrasso

I pannelli evaporativi hanno migliorato il benessere dei suini fornendo più raffreddamento rispetto agli aspersori, ma le prestazioni dei suini non ne sono state influenzate...

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Figura 1. (A) Differenziazione degli eventi per il numero di suinetti morti nella prima settimana dopo la nascita. La barra in alto rappresenta tutte le perdite di suinetti, le barre al centro la differenziazione delle perdite di suinetti in suinetti non schiacciati rispetto a quelli schiacciati, e le barre in basso la differenziazione dei suinetti schiacciati in suinetti schiacciati a bassa vitalità rispetto a suinetti schiacciati vitali. (B) Risultati delle analisi di regressione di Cox a effetti misti per i cinque eventi definiti. Rapporti di rischio stimati con intervallo di confidenza del 95% sono mostrati per le cinque covariate (potenziali fattori di rischio). Codice di significato: ***p

ManagementAbstract

I fattori di rischio per lo schiacciamento cambiano a seconda della vitalità dei suinetti nati in box parto libero

Sono stati analizzati oltre 700 parti con relative cause di mortalità. Nel box parto del sistema "free farrow" è importante comprendere le cause di schiacciamento per ridurre la mortalità...

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Figura 4. Sociogramma dell'associazione preferenziale diretta della rete media (n = 70) con l'analisi k-core applicata, che mostra la formazione di quattro sottogruppi all'interno della mandria tra cui K4 (n = 27), K3 (n = 29), K2 ( n = 10) e K1 (n = 4). La legenda indica il valore di cohort per ciascun sottogruppo.

ManagementAbstract

Rapporti preferenziali in gruppi dinamici di scrofe: applicando l'analisi di rete sociale in un allevamento

Lo studio valuta le diverse tipologie di avvicinamento tra scrofe allevate in gruppi dinamici, con entrate e uscite frequenti...

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ManagementAbstract

Impatto della nutrizione, luminosità e accesso a materiali di arricchimento su suini a coda integra

Questa tesi elaborata in Svezia offre degli spunti interessanti per la gestione di suini a coda integra...

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Tabella 1. La frequenza delle visite giornaliere alla mangiatoia (DFV), il consumo giornaliero di mangime (DFC) e la deviazione standard del consumo di mangime ad ogni visita (StdFC) sono state calcolate per giorno e per suino (Tabella 1). Questi parametri sono stati considerati come "osservazioni" per prevedere gli eventi di TB a livello del recinto e sono stati derivati dai dati raccolti dall'alimentatore automatico.

Impianti-attrezzaturaAbstract

Previsione della morsicatura delle code nei suini con modelli di apprendimento automatico a partire dai dati di alimentazione

I modelli di apprendimento automatico possono essere presi in considerazione per l'implementazione nei sistemi di alimentazione automatizzati per prevedere gli episodi di morsicatura delle code in tempo reale.

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Genetica-RiproduzioneAbstract

Caratterizzazione della resilienza allo stress associate alle differenze comportamentali delle scrofette in fase finale di accrescimento

In questo studio americano, i ricercatori valutano possibili correlazioni tra la resistenza delle scrofette dimostrate allo svezzamento con i loro comportamento in fase di accrescimento seguito da mescolamento tra gruppi...

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Figura 1. Disegno delle dimensioni e del design del boxc per (A) box con una densità di 1,21 m2/suino (11 suini) e (B) box con una densità di 0,73 m2/suino (18 suini). Il rettangolo bianco rappresenta l'alimentatore e i quadrati neri solidi rappresentano due travi di legno in rack verticali separati. I cerchi neri rappresentano le tazze e tutti box includevano una tazza sullo stesso lato della mangiatoia (F) e una tazza sul lato opposto all'alimentatore (OF). Tutti box avevano le stesse dimensioni.

Impianti-attrezzaturaAbstract

L'uso degli abbeveratoi in ingrasso dipende dal posizionamento, dall'età, dalla densità e dalla presenza delle lesioni delle code

Quando i suini mangiano alimento secco, è importante posizionare correttamente gli abbeveratoi, mantenere il giusto rapporto con il numero di suini. Questo studio ha valutato gli eventi delle morsicature in diverse situazioni...

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Impianti-attrezzaturaAbstract

Confronto tra 2 tipologie di mangiatoie: doppia e singola sul comportamento aggressivo dei suini

Quanto può influenzare lo spazio-mangiatoia sul comportamento aggressivo nel post-svezzamento?... Questa ricerca contribuisce a chiarire...

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comportamento scrofe in gruppo con alimentatori tipo ESF

Impianti-attrezzaturaAbstract

Effetti della competitività durante l'alimentazione sul comportamento di scrofe gestanti alloggiate in gruppo

La sfida più importante per le scrofe alloggiate in gruppo durante la gestazione è la competitività durante i pasti. Questo studio ha analizzato nei dettagli i comportamento delle scrofe...

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Figura 2. Problemi anatomo-fisiologici dei suinetti legati all'ipotermia e dei suini legati all'ipertermia.

ManagementAbstract

Meccanismi di termoregolazioni e prospettive di validazione di rilevamento di temperature in suini sottoposti ad ipotermia o ipertermia. Una revisione.

Alla nascita e durante le prime 48 ore di vita, i suinetti fanno affidamento sulla termogenesi da tremori come principale meccanismo di termoregolazione per compensare le basse temperature ambientali...

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