Pagina 104 di Articoli su esportazioni

La Coldiretti dichiara:"misure protezionistiche ingiustificate, in contrasto con le regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio".Nel 2011, circa 264 tonnellate di prodotti di salumeria erano stati esportati verso l'Argentina.

La carne suina britannica sarà nel menu della Cina dopo l'accordo raggiunto tra il Ministro dell'Agricoltura ,Jim Paice e le autorità cinesi.

Il Presidente del Consorzio del Prosciutto di San Daniele, dopo il buon risultato del Cibus, racconta:“La percentuale di vendite del nostro prodotto è salita del 4% nel primo trimestre 2012.

Questa settimana si sono trovati Organizzazioni Agricole e Regione. I suinicoltori sardi e la Regione Sardegna stanno subendo gravissimi danni economici dovuti al blocco europeo della commercializzazione.

Se il Brasile mantiene la competitività rispetto ad altri fornitori, l'esportazioni di carne suina e zucchero sarebbero avvantaggiate a medio termine.

Secondo le stime per il raccolto 2012/2013 la produzione di cereali negli USA sarà di un valore record pari a 416.3 milioni di tonnellate

L'edizione 2012 è stata considerata un vero successo per quanto riguarda quello che conta: la quantità di business sviluppata.

Russia, Bielorussia e Kazakistan continuano a chiedere maggiori garanzie sugli animali introdotti.

La produzione annuale di carne suina si è ridotta del 9%, a 60.018 tonnellate.

Dei prodotti esportati spagnoli, in cima alla classifica, il vino, carne suina ed olio d'oliva.

Le stime per la produzione suinicola mondiale nel 2012 realizzate dal Dipartimento dell'Agricoltura Americano (USDA) sono state riviste.

ANAS ha elaborato i dati dell'Istat per quanto riguarda l'anno 2011. L'import dei suini vivi ( compresi di tutti i pesi e riproduttori) ha avuto un balzo in alto del 4,7%

De Castro ha ribadito l'aumento della domanda alimentare a livello mondiale con sviluppo e crescita di paesi consumatori, allo stesso tempo esistono limitazioni alla produzione.

Il fatturato del 2011 arriva vicino a 83 milioni di euro, una crescita del 38% rispetto al 2010. Commercializzati più di 350.000 suini che hanno avuto una media di vendita di 1,413 euro al chilo, + 9 centesimi rispetto alla media 2010.

Secondo il rapporto pubblicato da BPEX( Associazione Interprofessionale Inglese di allevatori suini), l'entrata in vigore della legge sul benessere il prossimo 1 gennaio 2013 può portare ad una riduzione della produzione suinicola europea dal 5 al 10%.

L'ASSICA, l'Associazione Industriale delle carni scrive una lettera a Formigoni informando sui rischi sanitari di un macello di tali dimensioni al centro di una regione con alta concentrazione d'allevamenti.