Pagina 88 di Articoli su esportazioni

I principali prodotti forniti dalla Spagna alla Bulgaria sono stati il rame (€ 209.000.000) e suini (14 milioni).

Nel mese di aprile, il totale delle esportazioni americane di carni suine (tagli muscolari vari) è aumentato dell'11% rispetto ai livelli di un anno fa in volume, a 192.924 tonnellate (mt).

Il suino ed i prodotti derivati ​​devono provenire da suini con risultati negativi per la ractopamina.

Il presente accordo entra in vigore il 17 giugno e riprenderà le esportazioni di carni suine e di carni disossate per il mercato ucraino.

Le esportazioni di prosciutti spagnolo prosciutti e spalle stagionate sono cresciute del 11,9% in volume nel primo trimestre del 2014.

Nel 2014, 53 paesi hanno già ricevuto granaglie di origine russa.

Le esportazioni di carni suine dalla UE si sono attestate a 654.067 tons durante il 1° trimestre del 2014, il che significa una riduzione del 9,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

La Romania e’ preceduta da Francia e Germania, mentre e’ seguita da Polonia, Italia e Bulgaria.

Le esportazioni di carni suine sono state circa 18.200 tonnellate nel mese di marzo, il +13% sullo stesso mese dello scorso anno, è la cifra più alta mensile dal 1998.

La produzione di carni suine è prevista in aumento: i produttori rispondono alla Diarrea Epidemica Suina(PEDv) aumentando le scrofe e portando i suini a pesi più elevati.

Durante il mese di aprile, le esportazioni di carni suine sono aumentate del 19,66% in volume e del 19,74% in valore rispetto allo stesso mese del 2013.

La quota di ingresso di carni suine congelate esente da dazi dal Cile alla UE è aumentata di 1.000 tons.

4 aziende del Costa Rica sono state autorizzate ad esportare in questo paese, avendo ottemperato ai requisiti sanitari che esige il mercato giapponese.

L'Istituto Nazionale di Statistica e Geografia (INEGI) ha riferito che le esportazioni agricole sono cresciute del 9,4% nel primo trimestre dell'anno.

Il volume accumulato per il 2014 (gen-apr ) è di 17,30 milioni di ton, il 48,5% in più (5,64 milioni di ton) rispetto allo stesso periodo del 2013.

Dopo la scoperta lo scorso mese di gennaio di PSC in cinghiali, il Rosselkhoznador ha sospeso temporaneamente le importazioni di animali vivi e carni suine provenienti dalla Lettonia.