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La scorsa settimana, una riunione dei ministri dell'Agricoltura e dei servizi veterinari degli Stati membri dell'Unione europea, nonché di Bielorussia, Russia e Ucraina, si è svolta a Varsavia per affrontare il problema della peste suina africana (PSA-ASF).

Nel 2017 la produzione di bestiame e pollame è stata di 14,6 milioni di tonnellate...

Il gigante cinese del commercio elettronico Alibaba ha deciso di utilizzare l'intelligenza artificiale per aiutare la Cina a rafforzare il suo settore dei suini, che è stato a lungo afflitto da bassa efficienza e da alti costi di manodopera.

I dati sulla produzione di suini nel gennaio di quest'anno mostrano un aumento significativo rispetto all'anno precedente...

Il divieto riguarda quattro regioni...

Tra gennaio e novembre 2017, la produzione russa di carne suina è aumentata del 6,5%...

Le autorità veterinarie della Polonia hanno confermato nuovi casi di peste suina africana nel Voivodato di Mazowieckie.

Il presidente della Diputación de Granada, nella sua visita al nuovo spazio, ha mostrato il suo sostegno a questa iniziativa che sarà un incentivo per crescere e generare opportunità nella regione...

Si prevede che entro la fine dell'anno la produzione totale raggiungerà 4,57 milioni di tonnellate, il che rappresenta un aumento del 5,1% rispetto all'anno precedente.

La Russia ha imposto un divieto temporaneo all'entrata di carni suine dall'Ossezia del Sud a causa della presenza di Peste Suina Africana (PSA).

In Piazza Canossa dalle 11 alle 18, il 4 e 5 novembre ci sarà una dimostrazione di norcineria con le varie fasi della lavorazione del salame.

Scoperti diversi suini infetti...

Si tratta di un allevamento di suini di 1905 capi nel comune di Włodawa.

Durante i primi 4 mesi del 2017, la produzione di carni in Russia è aumentata del 3,2%.

I ministri dell'Agricoltura provenienti da Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa hanno deciso di promuovere il coordinamento multilaterale e difendersi dal protezionismo.

Il 2 giugno, Riga (Lettonia) ha ospitato un incontro tra i capi dei servizi veterinari dell'Europa orientale e dei Paesi Baltici, al fine di controllare la diffusione della peste suina africana nella regione.