Pagina 15 di Articoli su genetica-riproduzione in Abstracts

Il presente studio è stato realizzato per valutare il tasso di non ritorno, portata al parto ed il numero di suinetti nati totali dopo l'inseminazione intrauterina con un basso numero di spermatozoi scongelati.

L'obiettivo di questo studio fu investigare gli effetti di differenti protocolli di induzione del parto in scrofe al 114° giorno di gestazione.

Ricercatori dell'Università di Wageningen hanno pubblicato uno studio dove mostrano che una serie di caratteristiche importanti dei suini europei attuali hanno origine asiatica.

L'obiettivo del presente studio è stato determinare i fattori di rischio che sviluppano le zoppie nelle scrofe durante i primi giorni di messa in gruppo.

La selezione per la CU(Capacità Uterina) dà luogo ad ovaie e corna uterine più grandi, però la TRU (transrectal ultrasound) non si mostró uno strumento utile per la valutazione di questi caratteri nelle scrofette nell'intervallo di età studiato.

Questa è la prima descrizione della correlazione tra insuccessi riproduttivi ed i composti tossici liberati dai contenitori in plastica del seme.

I dati di questo studio suggeriscono che l'ovidutto funzioni come un sensore biologico nei confronti degli spermatozoi e risponde con la modificazione dell'ambiente dell'ovidutto.

L'obiettivo del presente studio fu determinare l'effetto sulle performance della figliata di 2 strategie di supplementazione orale in suinetti appena nati con un peso di 1,35 kg o più piccoli.

Si conclude che la supplementazione dei mestrui di congelamento con 2 mm di GSH migliora enormemente la tecnologia di crioconservazione degli spermatozoi di suino.

Questi risultati dimostrano che le opzioni di management possono influenzare le performance riproduttive e le lesioni nelle scrofe gestanti alloggiate con sistemi di alimentazione ESF.

Lo studio apporta dati che supportano la teoria che la ricombinazione del PRRSV è un fenomeno abituale e può produrre isolati in mosaico.

Oggi abbiamo bisogno di nuove strategie di supplementazione in micronutrienti per i suinetti appena nati.

Si conclude che la IL-1β modula la secrezione di PGE2, PGF2α e P4 da parte del CL suino, dipendendo dalla fase luteinica e dalla situazione ormonale.

Lo studio conclude che alcune pratiche di management, come la differente alimentazione delle scrofette dopo i 60kg di pv, l'alloggiamento delle scrofe, il metodo di stimolazione per il calore e la durata dello stoccaggio delle dosi seminali, influiscono sui parametri riproduttivi come l'intervallo svezzamento-calore e la percentuale di scrofe con ritorni.

Il numero dei nati totali fu di 14,7 tanto per le scrofette che provenivano da figliate di 9 come di 13 suinetti.

Il metodo "immunocrit" Ig è una misura semplice e rapida del trasferimento passivo dalla scrofa ai suinetti ed è utile per valutare l'inizio del colostro e la capacità di allattare delle scrofe.