Pagina 5 di Articoli su immunità in Abstracts

Un QTL nel cromosoma 4 spiega una parte importante della variabilità genetica nella popolazione suina studiata nei confronti della PRRS.

L'obiettivo è stato di valutare l'utilizzo di corde di cotone in box di suini da ingrasso per la raccolta di campioni di fluidi orali e possibili rilevazione di anticorpi specifici per PCV2 e DNA virale.

Sono state analizzate 7 PFA (proteine di fase acuta) in campioni di siero di suini ad intervalli regolari in 6 gruppi di animali esposti in forma sperimentale a 3 batteri: Actinobacillus pleuropneumoniae, Streptococcus suis e Mycoplasma hyosynoviae; 1 parassita:Toxoplasma gondii; 1 virus PRRSV; ed una infiammazione asettica.

L'evoluzione dell'infezione è principalmente correlata alla carica virale nel sangue.

Durante lo studio, sono stati controllati un totale di 4.889 suini di età comprese tra 9 e 10 mesi, provenienti da 48 lotti.

Questo studio ha avuto come obiettivo determinare la suscettibilità di suini dopo reinfezione con Actinobacillus pleuropneumoniae a suini precedentemente esposti all'agente patogeno e che erano stati trattati con differenti tipi di antibiotici.

Lo studio ha valutato la dinamica dell'infezione e sviluppo delle lesioni polmonari di suini infetti da ceppi di Mycoplasma hyopneumoniae a bassa ed alta virulenza a 4 e 8 settimane post infezione, si è studiato ugualmente l'efficacia di un vaccino commerciale inattivato contenente il corpo cellulare.

Il presente studio ha valutato l'efficacia dell'inoculazione di siero infetto come induttore dell'immunità in scrofette per il virus della PRRS seguita da esposizione alla fine della gestazione con virus "omologo".

L'obiettivo di questa ricerca fu di valutare l'effetto dell'adozione incrociata sulla trasmissione materna di immunità umorale e cellulo-mediata (ICM) specifica nel confronto di Mycoplasma hyopneumoniae.