Pagina 2 di Articoli su impianti-attrezzatura in Abstracts

Strategie di trattamento dei liquami per mitigare la diffusione della resistenza agli antibiotici

Il processo di compostaggio può rappresentare una strategia efficace per mitigare la diffusione della resistenza agli antibiotici nell’ambiente...

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Figura 1
Diagramma del protocollo di studio. Il veleno di ape incapsulante poli(lattide-co-glicolide) rivestito di chitosano (CP-HBV) è stato somministrato per via intranasale 7 giorni prima della sfida con Salmonella Typhimurium. I maiali sono stati sfidati sperimentalmente con S. Typhimurium 1 settimana dopo la somministrazione di CP-HBV. L'autopsia è stata eseguita a 0, 1, 2, 4 e 7 giorni dopo l'infezione per raccogliere campioni di feci, sangue e tessuti. Fonte: American Journal of Veterinary Research 85, 9; 10.2460/ajvr.24.03.0086

SanitàAbstract

Il veleno d'api incapsulato in poli (lattide-co-glicolide) rivestito di chitosano somministrato per via nasale aumenta l'immunità correlata al T helper 1 contro l'infezione da Salmonella Typhimurium nei suini

Lo studio ha efficacemente dimostrato che è possibile vaccinare i suini per via nasale contro la salmonella...

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Impianti-attrezzaturaAbstract

Ridurre la trasmissione di malattie tra allevamenti tramite una simulazione di rerouting dei mezzi di trasporto e implementazione delle azioni di pulizia e disinfezione

Lo studio ha dimostrato che il reindirizzamento (rerouting) dei tragitti di trasporto può ridurre in modo significativo la trasmissione di malattie tra allevamenti, incluso la peste suina africana...

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Figura 1. Schema di una mappa di biosicurezza Secure Pork Supply per un sito 2-3 con ciascuna delle caratteristiche della mappa richieste e legenda associata basata sugli standard RABapp™ (17). SE, ingresso al sito; DCD, area designata per la pulizia e la disinfezione; PBAAE, ingresso accesso zona franca/grigia perimetrale riservato agli animali; LOSAP, punto di accesso della linea di separazione; PBAAP, punto di accesso alla zona franca perimetrale; CRP, percorso di rimozione della carcassa; LC, rampa di carico; VM, movimenti di veicoli; LOS, linea di separazione; PBA, zona franca perimetrale; DPA, area parcheggio designata; CD, luogo di smaltimento della carcassa.

Impianti-attrezzaturaAbstract

Descrizione della piantina di biosicurezza per allevamenti di suini per la prevenzione con utilizzo del Secure Pork Supply framework

Anche gli Stati Uniti sviluppano un sistema on line per la biosicurezza esterna. Gli allevatori possono accedere e creare la propria mappa identificando le varie zone...

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Figura 2. Classificazioni metagenomiche delle composizioni della comunità batterica a livello di phylum (A) e di genere (B) di polvere aerodispersa all'interno di sette allevamenti di suini in base alla proporzione (percentuale di letture di sequenziamento che si allineano o mappano a un phyla e a un genere specifici rispetto al numero totale di legge) dei primi 5 phyla e generi.

Impianti-attrezzaturaAbstract

Visione metagenomica delle famiglie di batteri isolate e antimicrobico resistenza presente nelle polveri di allevamenti suinicoli

Lo studio è stato realizzato in Tailandia con lo scopo di valutare l'aspetto dell'antimicrobico-resistenza nell'aria intorno e dentro gli allevamenti suinicoli...

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Fig. 1. Lo spazio chiuso e lo spazio esterno erboso circostante. Immagine della baita e dello spazio esterno erboso (A). Organizzazione interna (B). Ogni recinto (4 m²) era dotato di un'area nido (riscaldata o meno) (0,85 m²), una mangiatoia, protezione antischiacciamento dei suinetti (cerchi negli angoli), una barriera antischiacciamento (rettangoli sui lati) e porte per uscita all'esterno. la zona; due box erano dotati di pendolo. L'area esterna collegata a ciascun box misurava 300 m² ma un'area più piccola (0,8 m x 2 m) è stata delimitata fino all'età di 11 giorni. Figura non in scala.

Impianti-attrezzaturaAbstract

Scrofe e suinetti adattano l'uso del paddock all'aperto alla stagione e all'età dei suinetti durante le prime settimane di vita in un allevamento biologico

Come utilizzano gli spazi esterni scrofe ed i loro suinetti nell'allevamento biologico?... Questo studio valuta l'uso degli spazi d'estate e d'inverno con differenze significative...

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Fig. 2. (A) Il punteggio RT è stato utilizzato per valutare il grado di rilassamento comportamentale sottostante dei suini prima del test. Uno stato più teso era indicato da un numero maggiore. (B) Per determinare la SM di un suino, sono stati utilizzati due fattori: 1) esaminare la risposta immediata allo stimolo di spavento sonoro; e 2) osservare se il maiale è tornato al comportamento normale nel box entro 1 minuto oppure no. Quando un maiale non esprimeva alcuna reazione immediatamente dopo lo stimolo, gli veniva assegnato un punteggio SM pari a 0. I suini a cui erano stati assegnati punteggi SM da 1 a 3 mostravano risposte allo stimolo come descritto sopra e, in particolare, tornavano al comportamento normale entro 1 minuto. Indipendentemente da qualsiasi risposta iniziale, al suino veniva assegnato un punteggio di 4

Genetica-RiproduzioneAbstract

Associazioni tra resilienza dei suini allo stress: risposta al test dello spavento in scrofette in fase di svezzamento

Che sia possibile selezionare e o valutare una risposta allo stress ai fini del miglioramento genetico?...

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Figura 6:A–F—I criteri di punteggio delle lesioni polmonari erano basati sui risultati istopatologici polmonari con colorazione H&E, con campioni rappresentativi corrispondenti a punteggi da 0 a 5, come mostrato (100X). G—I punteggi delle lesioni polmonari differivano tra i gruppi; le barre orizzontali sopra il grafico a barre indicano risultati che differivano significativamente tra i gruppi. HP-PRRSV = Virus della sindrome riproduttiva e respiratoria suina altamente patologica. KV = Vaccino a virus ucciso. NS = Non significativo. poGM-CSF = Fattore stimolante le colonie di granulociti-macrofagi suini. poIFNγ = Interferone-γ suino. *P < 0,05; **P < 0,01.
Fonte: American Journal of Veterinary Research 85, 8; 10.2460/ajvr.24.02.0025

SanitàAbstract

Migliorata l'immunogenecità e l'attività di protezione anti-virale di vaccini inattivati contro la PRRS nei suinetti

Questo studio cinese ha dimostrato un miglioramento della risposta immunitaria contro il virus della PRRS attraverso un innovativo adiuvante...

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Figura 1. Sistema di punteggio delle lesioni dell'unghia della scrofa. Lesioni: crescita eccessiva del tallone ed erosione (HOE); fessurazione tallone-suola (HSC); linea bianca (WL); crepe della parete orizzontali (CHW) e verticali (CVW); dita troppo cresciute (T); speroni (DC).

Genetica-RiproduzioneAbstract

Status delle lesioni agli unghielli in allevamenti brasiliani: studio di 10 anni

Dal 2013 al 2023 un gruppo di esperti valutatori ha visitato 129 allevamenti per effettuare lo "score delle lesioni agli unghielli"...

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Figura 4. Curve di amplificazione dei campioni clinici (N = 96). (A) Cinque campioni positivi di ceppi di genotipo I del virus della PSA (n. 1–5). (B) Sei campioni positivi di ceppi di genotipo II del virus della PSA (n. 1–6). (C) Sei campioni positivi di ceppi ricombinanti di genotipo I e II del virus della PSA (n. 1–12). Le linee blu rappresentano il gene MGF_110-1L e le linee gialle rappresentano il gene O61R.

SanitàAbstract

Test PCR duplex quantitativo riesce a distinguere i genotipi I, II e I/II ricombinanti del virus PSA in Cina.

Questo studio cinese è riuscito a distinguere tra genotipi di virus PSA senza l'interferenza di altri virus. Importante per lo studio epidemiologico della malattia e non solo...

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Fig. 2. Temperatura ambiente e umidità relativa dei sensori anteriore, centrale e posteriore con un intervallo di dieci minuti durante la prova nel compartimento di A) W100 (quaranta suini da ingrasso di 20 settimane di 96,5 ± 7,3 kg) e B) W70 (quaranta suini da ingrasso di 17 settimane di 72,7 ± 9,9 kg) (esperimento 1).

Impianti-attrezzaturaAbstract

Valutazione dell'impatto di un protocollo di riscaldamento e della densità di allevamento sui suini da ingrasso sottoposti a stress da calore.

Sappiamo che lo stress termico porta a minori performance nei suini grassi: vediamo cosa dice questo studio che ha valutato anche la densità all'interno del box...

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Figura 1. Rilevamento del DNA del virus della peste suina africana (ASFV) in campioni ambientali. Le superfici in acciaio inossidabile sono state inoculate con 100 μL di sangue infetto da ASFV e tamponate utilizzando diversi tipi di dispositivi di campionamento. Il surnatante è stato sottoposto a PCR quantitativa per rilevare il DNA dell'ASFV. Sono stati utilizzati 100 microlitri di sangue per il controllo positivo. La quantità di DNA dell'ASFV (numero di copie per mL) è stata trasformata in logaritmo per l'analisi statistica e la tendenza centrale è stata rappresentata dalla media dei valori trasformati in logaritmo. Le differenze statistiche tra ciascun dispositivo asciutto e bagnato sono state valutate tramite il test t di Student (valore p

SanitàAbstract

Sviluppo ed ottimizzazione di tecniche di campionamento per campioni ambientali da superfici contaminate dal virus della peste suina africana senza contaminanti organici

I ricercatori dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Umbria e delle Marche hanno studiato le miglior tecniche di prelievo dei campioni su varie superfici...

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Fig. 1. (a) Progetto di recinto per suini da ingrasso da circa 10 settimane di età alla macellazione, pavimento in cemento continuo per l'area di riposo e pavimento in grigliato, 12 m2 (1,2 m2 per suini) in totale, (b) Istantanea dal video per illustrare la tipologia di box in uso.

ManagementAbstract

Effetti di differenti tipologie di materiali manipolabili e benessere dei suini all'ingrasso

Questo studio valuta la qualità del materiale manipolabile in uso su alloggi tradizionali da ingrasso presenti in grandi allevamenti...

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Fig.1 Posizionamento corretto per l'iniezione intraperitoneale con dimensioni di ago idonee.

ManagementAbstract

Variazioni della Temperatura dei suinetti appena nati: effetto dell'iniezione salina calda via intraperitoneale

Una soluzione in più per cercare di salvare i suinetti più piccoli, semplice ed efficace...

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Fig. 1. Disegno schematico di un recinto del sistema di stabulazione in gruppo numeroso con accesso all'esterno gestito da cancelli controllati da computer. La stazione di alimentazione “optiSORT” separava l'area di alimentazione dalle aree di attività e di riposo. Ciascuna zona di alimentazione aveva una porta di uscita a senso unico. I semicerchi indicano le porte, la zona grigia indica il pavimento a grigliato di cemento, la zona bianca indica il pavimento pieno di cemento, la zona grigio chiaro indica la zona coperta e destinata al riposo suddivisa in sette box, la zona grigio scuro indica il comfiFLOOR, le linee tratteggiate indicano la recinzione del percorso all'aperto, i cerchi indicano le telecamere installate e le frecce indicano la direzione di videoregistrazione. Creato con BioRender.com.

ManagementAbstract

Utilizzo di area esterna da parte di suini da ingrasso tenuti in grandi gruppi con accesso attraverso cancelli controllati da computer

La tecnologia arriva anche per i suini prodotti con il sistema biologico oppure semplicemente con accesso all'area esterna. In questo studio, si fa l'analisi su grandi gruppi di suini all'ingrasso...

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