Pagina 37 di Articoli su importazioni

Il Ministro dell'Agricoltura, Isabel García Tejerina ha presentato l'Annuario “Alimentazione in Spagna 2014”, elaborato da MERCASA.

Le carni prodotte con questo frumento sono riservate ad una clientela specifica che ha un prezzo di vendita differenziato.

In quanto ai prodotti più esportati, i prodotti derivanti dai suini continuano ad essere i primi nel ranking, con una vendita per un valore di oltre 3 miliardi d'euro.

Stati Uniti e Canada hanno deciso all'inizio di quest'anno di armonizzare la terminologia utilizzata per la commercializzazione della maggior parte dei tagli di carne.

Il governo cinese paga ai produttori locali di mais 2,220-2,260 yuan (US$362.9-US$369.5) per ton. contro US$143 pagati al mais proveniente dagli USA al momento.

Concluse le operazioni per l'automazione dei certificati veterinari del sistema europeo TRACES.

Piani per l'accesso, in gran parte in esenzione doganale, sui mercati dell'UE per le esportazioni dall'Ucraina fino alla fine del 2015, sono stati sostenuti dal Parlamento europeo giovedì scorso.

Per i prodotti a base di carne, vi è la possibilità di esportare carni suine in Russia.

Saranno valutate le capacità degli impianti di rispettare i requisiti e le norme veterinarie e sanitarie CU e RF applicate alla produzione di carni suine.

È stato raggiunto un accordo per la visita in Cina di una delegazione del Rosselkhoznadzor per valutare l'esportazione di carni suine da 2 impianti di trasformazione.

A causa del focolaio di peste suina africana nel territorio dell'Estonia, la Russia ha imposto temporanee restrizioni di importazione di suini vivi e di prodotti a base di carni suine dal 11 settembre 2014.

La Commissione ha aperto una nuova sezione sul web dove pubblicherà informazioni rilevanti sulle misure adottate dalla UE come conseguenza dell'imbargo russo.

L’intesa tra il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ed il suo omologo cinese è stata concordata nella visita ufficiale della delegazione presidenziale russa in Cina del maggio scorso.

In base a tale norma proposta, le carni suine ed i salumi dovrebbero derivare ​​da suini allevati in allevamenti che soddisfino certi requisiti sanitari e di biosicurezza.

Dopo un periodo di quattro giorni in cui i confini del paese sono stati chiusi ai prodotti provenienti da suini lituani, la commissione veterinaria e alimentare ha revocato il divieto.