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Sono state controllate 15 imprese autotrasportatrici di bovini e suini.

Il piano viene cofinanziato dalla Commissione Europea (50%) ed ha ricevuto il via libera dal Ministero della Salute.

Dopo le consultazioni con allevatori ed agricoltori, si propongono alcune modifiche con l'obiettivo di mantenere la produzione zootecnica francese rispettando le esigende dell'ambiente.

Il problema si pone con maggiore importanza per i riproduttori allevati allo stato semibrado (caso delle razze Cinta senese, Mora Romagnola, Casertana, Nero siciliano, Apulo-calabrese e Sarda).

E' quanto prevede il Regolamento di esecuzione (UE) n. 191/2013, a seguito dell'entrata in vigore dal 1 gennaio 2013 del regolamento (CE) n. 1099/2009 che stabilisce le norme per la protezione degli animali durante l'abbattimento.

Farmaci-generici-tbIl progetto è stato annunciato dal Ministero della Salute alla settima edizione dell'InfoDay.

L'utilizzo in via sperimentale dei vaccini vivi attenuati nei riproduttori scadrà il 24 febbraio. I dati richiesti ai Servizi Veterinari serviranno al Centro Nazionale di referenza per la malattia di Aujesky, per la valutazione del rischio legata all'impatto di questa tipologia di vaccino.

Le materie prime per mangimi etichettate prima del 19 agosto 2013, in base al vecchio catalogo, possono continuare a essere immesse sul mercato e a essere usate fino ad esaurimento delle scorte.

Lo stabilisce il regolamento 1099/2009, divenuto esecutivo negli Stati membri il 1 gennaio 2013.

La disposizione ministeriale è anche legata all'esigenza di ottemperare alla Decisione 2012/761 della Commissione Europea che ha approvato il programma di eradicazione della malattia vescicolare dei suini , presentato dall'Italia per il 2013 (1 gennaio-31 dicembre).

Se qualsiasi dei due paesi dovrà stabilire una zona di controllo ed eradicazione, l'altro permetterà l'importazione di animali vivi, prodotti animali e prodotti derivati da zone indenni.

L'obiettivo principale di queste aggregazioni di organi collegiali è il riordino e il risparmio.

Il D.L. n. 179, convertito nella L. n. 221/12 ha modificato però le suddette regole con riferimento ai soli agricoltori.