Pagina 26 di Articoli su malattie dei suini in Notizie

Secondo i dati pubblicati dall'Ufficio Federale della Sicurezza Alimentare e Veterinaria della Svizzera (OSAV), il virus rilevato nell'allevamento di suini in Lucerna appartiene al tipo statunitense.

La recinzione sarà costruita nel territorio dove sono stati identificati i focolai di PSA - Irkutsk, Varėnos e boschi di Gediminas e Kalesnikas.

Durante le conversazioni, gli esperti europei hanno suggerito un piano di regionalizzazione del territorio della UE, che si limiterebbe a 6 regioni lituane e varie provincie polacche situate in frontiera con la Repubblica di Bielorrusia.

Durante la visita, gli esperti hanno visitato la frontiera con la Repubblica di Bielorrusia ed hanno valutato il livello di biosicurezza.

L'allevamento ha 213 soggetti, dei quali 13 sono infetti.

Le prove effettuate dalla CFIA non confermano una correlazione tra i mangimi che contengono plasma sanguigno suino ed i casi di PED in Canada.

E' essenziale l'applicazione rigorosa della proibizione nella UE dell'uso dei residui dell'alimentazione umana nell'alimentazione suina.

Tra il Centre de Recerca en Sanitat Animal (CReSA), l'Universidad Complutense de Madrid (UCM) e l'Universidad de Lleida (UdL) è stato creato un gruppo tecnico d'appoggio per il controllo della PRRS (ConPRRS).

Prossimamente gruppi congiunti di specialisti di entrambi i paesi comincieranno il campionamento dei cinghiali nelle zone di Gomel e Mogilyov.

Il Canada sta realizzando un progetto di filiera dei suini dall'allevamento al macello con sistemi di tracciabilità obbligatori.

Le prove con una indagine biologica su suini hanno confermato che il plasma ad uso zootecnico contiene il PEDV capace di causare la malattia nei suini stessi.

E' stato confermato un cinghiale infetto nella zona di Kruszyniany.

La parte russa ha ribadito che non accetta la regionalizzzione proposta, che implicherebbe restrizioni per 6 regioni della Lituania, oltre ai recenti casi di PSA in Polonia.

Le previsioni per la produzione di carni suine è al ribasso, dovuto alla continua propagazione del virus della diarrea epidemica suina(PED).

Ad oggi sono stati confermati attraverso PCR la presenza del virus nei campioni di mangimi associati a episodi di PED, nonostante i virus ritrovati non avessero capacità infettante.

Le misure di restrizione imposte sono prorogate fino al 30 di aprile 2014.