Pagina 19 di Articoli su management in Abstracts

L'obiettivo di questo studio fu identificare i fattori di rischio associati alla presenza di suinetti nati morti in allevamenti commerciali nel nord del Belgio.

La suzione delle ghiandole mammarie da parte dei suinetti è essenziale per il mantenimento dello stato lattante delle scrofe.

L'acido tolfenamico tese ad essere più efficiente del meloxicam, tanto durante come dopo la castrazione.

L'obiettivo di questo studio fu di valutare l'effetto di 4 tipi di localizzazioni del materiale di arricchimento ambientale e 4 tipi di lettiera sul comportamento di suini in ingrasso.

Ridurre la temperatura ambientale degli svezzamenti tra le 19:00 - 07:00 h riduce efficacemente i costi dell'energia senza influenzare le performance dei suinetti.

I risultati suggeriscono che le femmine hanno una gerarchia più stabile lungo la gravidanza rispetto al periodo di accrescimento

Il livello di PUN(plasma urea nitrogen) si può utilizzare per selezionare le scrofette con maggior efficienza nell'utilizzazione dei nutrienti senza influenzare negativamente lo sviluppo puberale.

L'obiettivo di questo studio fu valutare l'impatto della dimensione e peso della placenta e lo stato del cordone ombelicale con le caratteristiche dei suinetti.

Obiettivo principale: determinare la risposta al trattamento con gonadotropine in scrofe commerciali di primo parto con una durata della lattazione di allevamenti nord-americani.

Ricercatori dell'Università di Goettingen (Germania) hanno valutato se un fotoperiodo prolungato dal giorno 1 al giorno 4 dopo lo svezzamento ha effetti sul comportamento alimentare e sull'accrescimento.

Lo svezzamento frazionato ha dato luogo ad un maggior numero di scrofe che ovulano in risposta ad una iniezione di gonadotropine.

L'obiettivo di questo studio fu indagare sugli effetti del riscaldamento del pavimento sulle scrofe durante il parto e la lattazione: CALDO (35°c per 12 o 48 h) dopo la nascita del primo suinetto (BFP) con differenti temperature ambientali della SALA (15°C, 20°C, 25°C).

L'obiettivo di questo studio fu di comparare gli effetti della mangiatoia tradizionale con 152.4 cm di larghezza e 5 spazi e della mangiatoia "mangia e bevi" , aperta su due fronti, con 38.1cm di larghezza, utilizzando diverse modalità di regolazione delle aperture di discesa del mangime sulle performance e sulle caratteristiche della carcassa di suini in ingrasso.

L'obiettivo di questo studio fu di comparare questi comportamenti confrontando maschi castrati con non castrati e l'effetto del tipo di mescolamento sul comportamento e sugli indici fisiologici di benessere e performance.

Ricercatori canadesi hanno ralizzato una revisione della letteratura esistente con l'obiettivo di determinare le strategie di management ed alimentazione dei suinetti che sono efficaci per ridurre gli impatti negativi dell'eliminazione dell'uso degli antibiotici come promotori di crescita.

Sono stati studiati l'impatto clinico e la dimanica d'infezione del virus influenzale (SIV) in allevamenti danesi.