Pagina 52 di Articoli su management
Non è che siamo arrivati al 3tre4? (2/2)
Grazie alla combinazione del calo dei suinetti natimorti e della mortalità sottoscrofa di quasi il 30%, raggiungendo una percentuale pari al 10,2 % di perdite, finalmente si è arrivati a svezzare 1 suinetto in più per scrofa.
Stima automatica del peso dei suini a livello individuale mediante analisi di immagini video
Qual'è la migliore posizione per le gabbie parto?(II)
Ora vedremo altre 2 opzioni per la posizione delle gabbie in sala parto. Con il corridoio davanti e dietro oppure corridoi longitudinali lungo le gabbie.
Un indice di conversione ottimale nella prima settimana di svezzamento: è possibile che sia un segnale di problemi?
Un fattore che normalmente passa all'insaputa è che i suinetti svezzati che abbiano un edema o trattengono acqua a volta spiega un indice di conversione eccezionalmente basso nei primi giorni dopo lo svezzamento.
Analisi della correlazione fenotipica nei suini tra i caratteri comportamentali al mescolamento e la stabilità del gruppo sociale nel tempo
Non è che siamo arrivati al 3 tre 4? (I)
Come sapete, il nome 3tre3 proviene da: 3 mesi, 3 settimane e 3 giorni, la durata di gravidanza della scrofa, uguale a 114 giorni. Questo articolo propone che si faccia una revisione della durata della gravidanza nei nostri allevamenti.
Sala Parto: qual'è la miglior posizione per le gabbie parto? (I)
Qual'è la posizione migliore: testa a testa o posteriore-posteriore. Vantaggi e svantaggi.
Cosa succede se faccio di "più” (2/2)?
I risultati dello studio rivelano che lo stress a cui sottoponiamo le scrofe con interventi eccessivi di esplorazione durante il parto provoca un evidente aumento della mortalità sottoscrofa.
Dinamica delle infezioni da virus influenzali nei riproduttori: punti di controllo
La rimonta appena arrivata ed i suinetti appena prima dello svezzamento sono i principali gruppi a rischio.
Alimentazione delle scrofe durante la gestazione
I fabbisogni nutrizionali delle scrofe cambiano durante la gestazione e la gestione alimentare deve supportare questa necessità: nasce l'alimentazione multifase.
Come dimostrare che un allevamento è negativo al PRRSv?
Uno dei punti fermi di quando si lavora in un programma di eliminazione è che il patogeno di cui ci si vuole liberare veramente, non c'è più.
UOFAA: aperte le iscrizioni per corsi di fecondazione artificiale in Sicilia e Calabria
Bollettino settimanale di notizie del mondo dei suini
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