Pagina 29 di Articoli su materie prime
Pressione dei raccolti, tipica in agosto...
L'alta disponibilità di granaglie sul mercato europeo e mondiale assieme alla necessità dell'arrivo immediato nei paesi consumatori, sta causando ingorghi a bordo delle navi dei paesi esportatori...
Nutrizione ed immunità
L'aumento della correlazione Trp:Lys, con due differenti rapporti, ha migliorato le performance in entrambe le situazioni, nonostante non si sia osservata una maggior risposta immunitaria da parte dei suini allevati in un ambiente sporco...
Le piogge di maggio sono arrivate tardi per i cereali spagnoli
Le stime dei raccolti, ad oggi, sono tra i 6 e 6,5 milioni di tons per l'orzo (rispetto ai 9,5 milioni del 2016) e circa a 5,5 milioni per il frumento (-1 milione vs 2016).
Aprile nero per le campagne spagnole...
Oggi sarebbe difficile fare una stima globale del calo medio delle produzioni che ci saranno in Spagna, rispetto allo scorso anno, però si crede che possa essere almeno del 25% in meno...
Ancora una volta mercato al ribasso...
Nonostante la domanda globale continui a crescere e registri record anno dopo anno, l'offerta va di pari passo, accumulando 5 campagne con numeri storici, sia per i cereali, sia per proteici e per le alternative ad entrambi...
Sardegna: progetto pilota per inserire farina di insetti nei mangimi
Pochi cambiamenti per marzo.............
Ora se si nota che i prezzi dei proteici alternativi sono rimbalzati, il differenziale si è ridotto principalmente a causa dei ribassi accumulati dal prezzo della soia nell'ultima settimana a Chicago...
Ingredienti convenzionali e poco convenzionali per l'alimentazione liquida dei suini
UE-FEFAC: accordo per import di soia brasiliana, con "produzione responsabile"
Un consiglio per affrontare l'anno nuovo: allacciare le cinture!!!!...
Se ancora non l'avete fatto...allacciate le cinture perchè il 2017 sarà un anno molto sorprendente ed interessante per la suinicoltura globale... Tutti i paesi produttori di suini che lo fanno in modo competitivo si stanno espandendo, e in alcuni luoghi come USA e Cina, a velocità fulminante... Il principale propulsore di questo fermento è il basso costo dell'alimentazione in tutto il mondo, e prezzi di vendita molto elevati in Cina. Il costo delle materie prime così basso a livello mondiale assieme a prezzi di vendite buoni, fanno reddito, nonostante le grandi perdite nel recente passato... e rimane il mistero Trump...
Il volume degli stock e dei raccolti dovrebbero pesare sui mercati internazionali delle materie prime...
Dicembre è stato un mese estremamente piatto per quanto riguarda la situazione globale del mercato delle materie prime agricole: abbiamo sofferto cambi mirati e non molto determinanti nei prezzi con una leggera tendenza al ribasso... Tuttavia i prezzi in gennaio/febbraio dovrebbero comportarsi in modo diverso, con maggiori cambiamenti rispetto a dicembre anche se non molto importanti e dipendendo fondamentalmente da come questi fattori si comporteranno: il cambio delle valute ed il "mercato del meteo" in Sudamerica...Il dollaro continua ad essere molto forte rispetto all'euro, mantenendosi tra 1,038 e 1,056 all'ultima settimana dell'anno. Gli esperti continuano a pensare che si raggiungerà la parità...
L'offerta e la domanda di granaglie non trascina il mercato...analisi e prospettive di mercato dei vari comparti...
In questo secondo articolo che pubblico, devo esprimere la mia difficoltà nel prendere delle conclusioni e tendenze quando i dati che chiamiamo "i fondamentali" (offerta e domanda mondiale delle materie prime), non sono quelli che anticipano e muovono i prezzi secondo la logica del mantenersi ad un livello di competitività nutrizionale...I fondi di investimento stanno comprando ora nei mercati rifugio, in questa situazione di turbulenza politica e cambi di valuta €/$, con cambi da 1,12/3 a 1,057 in pochi giorni...
La IGC (Consiglio Internazionale delle Granaglie) stima stock record di cereali a livello mondiale...
Ritorna la volatilità nelle materie prime...
I raccolti di granaglie a livello mondiale sono stati praticamente da record nelle ultime 4/5 campagne, sia per le oleaginose che per i cereali in entrambi gli emisferi. Questa disponibilità ha provocato un calo graduale delle quotazioni dei prezzi, raggiungendo i minimi l'estate scorsa. Questa situazione porta nelle zone di produzione, un elevato livello di limitazione delle vendite da parte degli agricoltori, per cui i flussi di commercializzazione non sono tanto liquidi o logici come dovrebbero essere...Tuttavia...
Fabbisogni in acidi grassi essenziali (AGE) per le scrofe in lattazione
Bollettino settimanale di notizie del mondo dei suini
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