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Il Ministero delle Politiche Agricole dell'Ucraina pubblica i dati dell'ultimo raccolto con 10,409 milioni di tonnellate di girasole.

L'Eurodeputato italiano Zanoni ha chiesto al commissario Borg sulla compatibilità delle norme italiane con il diritto UE per quanto riguarda l'uso dei sottoprodotti animali «di categoria 1» come biocarburanti.

Una nuova alleanza tra i grandi del mercato agricolo globale, tra Cina, la nazione più popoloso al mondo e Ucraina uno dei paesi con i terreni agricoli più ricchi.

L'accordo è stato raggiunto all'incontro tra il Primo Ministro Russo Dmitry Medvedev e la controparte Ucraina Mykola Azarov a Kaluga, Russia.

L'Italia è il paese più rappresentato con il 24,29%.

La Romania prende il primato della produzione di girasole in Europa.

L’Italia nel 2013 risulta essere il 3° importatore di oli dalla Russia;il secondo prodotto maggiormente importato dall’Italia sono i cereali.

Il rapporto USDA del 26 agosto per quanto riguarda l'andamento della campagna informa che 14 dei 18 Stati americani produttori di soia hanno avuto cali produttivi.

Si stima un aumento del 4% dell'area coltivata rispetto alla annata precedente, che aveva già avuto un aumento di oltre il 10%.

L'Ucraina ha gia’ esportato 2,3 milioni di tonnellate di cereali.

Intervento statale sul mercato del mais.

Il tutto è dovuto ad uno squilibrio tra domanda ed offerta: è possibile che il Brasile debba importare soia nel mese di settembre, nonostante l'abbondante produzione nazionale.

La produzione di grano e segale e’ aumentata del 37% rispetto all’anno scorso.

Il raccolto 2012/2013 nella undicesima stima effetuata da CONAB (Companhia Nacional de Abastecimento), indica un record di produzione di 186,15 milioni di tonnellate.

Sono state 116,8 mila ton., esportate nel mese di giugno: il maggior valore imbarcato dal 2007.

La firma del decreto pone fine ad un vuoto normativo dovuto alle recenti sentenze della Corte di Giustizia Europea.