Pagina 47 di Articoli su macello

Secondo i dati Istat recentemente pubblicati, il numero di capi suini macellati in Italia nel 2012 è aumentato del 2,1% rispetto all’anno precedente, con un incremento del 2,9% delle macellazioni di capi grassi.

Con un investimento iniziale di 10 milioni di euro, il Macello di Garrotxa diventa il migliore come tecnologia della Spagna.

Nell'anno 2012 la macellazione dei suini è aumentata del 12% in Argentina.

L'informativa considera che l'approccio è stato generalmente soddisfacente su due delle sette raccomandazioni dell'informativa 2010-8393; che due non sono state affrontate in maniera soddisfacente e che si osservano miglioramenti nelle altre tre, che però tuttavia non sono state approcciate in maniera definitiva.

Secondo la nuova legislazione della UE sul benessere animale nei macelli, gli operatori commerciali devono garantire che gli animali non presentino alcun segno di "stato di coscenza" dopo lo stordimento e prima di morire.

La distribuzione della classificazione delle carcasse, per la sola categoria H (pesanti) è così suddivisa:

Negli ultimi anni, la valutazione delle carcasse si è spostata dai tagli di prima ai tagli per lavorazioni e prodotti chiamati"quinto quarto"(pelli, viscere....).

Lo stabilisce il regolamento 1099/2009, divenuto esecutivo negli Stati membri il 1 gennaio 2013.

I dati elaborati dall'Associazione Nazionale Allevatori Suini mostra un aumento in generale per la macellazione dei suini nei primi 9 mesi del 2012, eccezion fatta per la categoria "lattoni".

La produzione in peso delle carcasse ha raggiunto 1,35 milioni di ton., il che significa una diminuzione del 5,5%.

Il numero totale degli animali della specie suina si è ridotto dell'1,6%.

Sarà trasmesso in diretta streaming il 17 dicembre l'incontro fra i massimi esperti europei di benessere animale. La Commissione Europea incoraggia l'adozione volontaria della Dichiarazione sulle alternative alla castrazione chirurgica. Aderirvi vuol dire impegnarsi a bandire il metodo chirurgico nel 2018.

La motivazione arriva dopo i problemi con il comune di Manerbio e la troppa burocrazia.

Il "Boletin Oficial del Estado" ha appena pubblicato l'Ordinanza AAA/2461/2012 mediante la quale si estende l'accordo dell'"Organización Interprofesional del Porcino de Capa Blanca".

La crisi in comune a Manerbio pone a rischio il progetto Pini Srl, dato che il sindaco ha sempre appoggiato la costruzione del megamacello.