Pagina 298 di Articoli su mercati-economia

 La misura propizia anche un minor utilizzo di fertilizzanti azotati.

In attuazione della Fase 4 dell’art. 7 del Regolamento generale, il Segretario ha provveduto a fissare la tendenza ed il prezzo all’interno del range delle ultime dichiarazioni delle parti e a pubblicare sul listino le due ultime dichiarazioni.

Il Presidente del Consiglio ha commentato che "il blocco russo all'import deve essere trattato dalla UE nel suo insieme ed un trattamento differenziato degli Stati Membri é inaccettabile".

Secondo l'ultimo rapporto della Rabobank, per il 2015 si prevede che le turbolenze che hanno colpito il mercato dei suini durante il 2014, continuino.

Durante lo scorso 2014 il valore stimato dell'export di prodotti agricoli dall'Olanda e di 80,7 miliardi di €, il che è un leggero aumento rispetto al 2013.

Secondo quanto recentemente reso noto dal Ministero dell'Agricoltura della Finlandia, la Cina ha autorizzato varie aziende di lavorazione carni della Finlandia ad esportare carni suine nel proprio paese. 

E' possibile che la Lituania possa esportare negli USA carni suine, bovine,ovine e caprine macellate nel proprio paese.

.La UE dovrà approvare il PNSR nel primo trimestre 2015.

I 15 stabilimenti di carni suine valutate positivamente durante l'ispezione realizzata durante il 2013 da parte del governo russo hanno possibilità di essere autorizzate all'exporto verso la Russia.

Durante i primi 9 mesi del 2014 sono stati esportati un totale di 309.000 ton. di carni per un valore totale di 654 milioni di dollari, dei quali il 62% corrisponde alla carni suina.

Sedute con trattative regolari.

Inoltre sono stati finanziati 160 mln di euro per la tutela dell'ambiente e 175 milioni di euro per lo sviluppo agricolo.

I forti risultati in termini di crescita dell'export è dovuto a cibi preparati, latticini, pesce, pollame, carni suine e orticoltura.

Entrambe le parti hanno raggiunto un accordo di principio sulla ripresa delle esportazioni francesi di suini vivi,  frattaglie di suino e grasso in Russia.

L'UE si è impegnata vicino a 180 milioni di € per il 2015, per sostenere i programmi veterinari che mirano ad eliminare le malattie degli animali e le zoonosi e a rafforzare ulteriormente la tutela della salute umana e animale.

Potranno beneficiare degli aiuti le Orgamnizzazioni Professionali ed Interprofessionali che rappresentano il settore agroalimentare.