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Più in dettaglio si segnalano aumenti del 5% per i bovini, del 7% per i suini.

I dati dell'IBGE (Istituto Brasiliano di Geografia e Statistiche) prevedono una superficie record di coltivazione pari a 67,7 milioni di ettari, di cui il 54,8% di tutta l'area sarà dedicata agli OGM.

La distribuzione della classificazione delle carcasse, per la sola categoria H (pesanti) è così suddivisa:

Nel 2012 la produzione di carne suina è diminuita dell'8,8%.

In effetti, il 42% delle persone andate in pensione l’anno scorso aveva più di 65 anni.

La produzione di suini degli allevamenti italiani nel 2012 è stata di 12.281.000 capi, il - 3,5% in meno rispetto al 2011.

Il patrimonio suinicolo degli Stati Uniti al 1° dicembre 2012 era di 66,3 milioni di capi.

La carne di suino è previsto che si mantenga come la preferita nella UE con 40,8 kg pro capite nel 2022.

Le analisi statistiche dei dati propedeutici alla elaborazione dei prezzi settimanali consentono lo studio dei trend dei prezzi e dei costi.

VLAM, centro per il marketing agroalimentare delle Fiandre, ha condotto una indagine in cui risulta che in Belgio la frequenza del consumo di carne fresca sta scendendo.

Nel 2012 i suinicultori brasiliani hanno ricevuto in media R$ 51,38 per "arroba"(unità di misura brasiliana) di suino, superiore del 2,8% in comparazione alla media del 2011, secondo la "Scot Consultoria".Il 2013 apre con molte incognite.

I maggiori incrementi si sono avuti in Belgio (+30,0%), Paesi Bassi (+14,9%), Lituania (+13,6%) e Germania (+12,1%).

Le esportazioni verso i paesi terzi sono aumentate di circa il 25%.

Se consideriamo i prodotti tipici (pasta, prodotti da forno, cioccolata, prosciutto, formaggi, vino, acque minerali, gelati, kiwi, preparati vegetali e confetture), l’Italia nel 2011 si posiziona al 2˚ posto dopo la Francia

Il Sudamerica cammina verso un'ottima stagione per la soia, il che puó calmare i mercati nel primo semestre.