Pagina 12 di Articoli su norme per la qualità

Il Decreto Reale aggiorna e semplifica l'attuale regolamentazione, raccogliendo in un solo testo la normativa concernente la qualità dei prodotti derivati dalle carni.

La settimana 24 ha avuto 150.310 suini macellati.

L'obiettivo è quello di avere nuovi strumenti per tutelare e promuovere le eccellenze italiane, oltre che la valorizzazione e l'informazione delle produzione italiane DOP e IGP, con la presenza on line di prodotti italiani autentici e di qualità.

Sono stati effettuati nel 2013, 27.419 controlli sui mezzi di trasporto (19.004 eseguiti nel luogo di arrivo), con 388 violazioni, di cui 197 mezzi coinvolti nelle violazioni, hanno riguardato le non conformità dei documenti di viaggio.

Le regioni con più Dop e Igp sono Emilia-Romagna e Veneto, con 36 e 35 prodotti riconosciuti, rispettivamente.

Il Ministero della Salute ha comunicato la conclusione dei negoziati con i responsabili del mercato cinese in questi giorni: le trattative erano iniziate nel lontano 2004.

Una presentazione specialmente destinata agli industriali dei prodotti dell'iberico presenti alla "Feria Alimentaria", similare a quella già realizzata per il settore della distribuzione.

Il regolamento europeo 1337/2013 prevede la possibilità di utilizzare il termine «origine» solo nel caso di animali nati, allevati e macellati nello stesso Paese nonché di indicare il luogo di provenienza.

E' stato firmato un accordo di collaborazione tra Fiere di Verona e L'Associazione Nazionale Allevatori Suini.

La proposta da esaminare porta l'attuale budget di €61.5 milioni del 2013 a €200 milioni nel 2020.

La Commissione Europea ha pubblicato il Report "Genetic Resources – From Conservation to Better Use," che delinea gli obiettivi di ricerca fino al 2020.

I nuovi standard sono stati definiti in accordo con norme, requisiti e criteri internazionali, col fine che i prodotti che ostentano il marchio "México Calidad Suprema" (MCS) siano competitivi in tutto il mondo.

I programmi per i convegni sono disponibili presso la sezione Agenda : Programma Crefis e Programma ANAS.

Le norme migliorano le informazioni per il consumatore sull'etichetta e sulla presentazione.

Il provvedimento è teso a stabilire che gli operatori del settore alimentare dovranno indicare sulle etichette delle carni fresche, refrigerate o congelate di suino, ovino, caprino e pollame destinate ad essere commercializzate, il Paese di origine o il luogo di provenienza in cui gli animali sono stati allevati e macellati.

Il dossier 2012 recentemente pubblicato evidenzia il saldo commerciale dell'attività suinicola territoriale.