Pagina 3 di Articoli su notizie in Abstracts

I risultati dimostrano che il virus PRRSV-CON può fungere come potenziale candidato ad uno sviluppo di vaccini innovativi, determinando immunità crociata.

La vitamina E ridusse abbastanza il livello di perossidazione lipidica nei gruppi supplementati con ω3 rispetto a quelli supplementati con solo selenio inorganico.

Non sono stati riscontrati ceppi mutanti di Staphylococcus aureus o Mycobacterium tuberculosis resistenti alla teixobactina.

La reattività dei suini è una componente importante per il miglioramento dell'efficienza alimentare. Tuttavia, può avere implicazioni nella gestione degli animali e nel disegno della struttura.

La quantità di paglia identificata per soddisfare le necesssità esplorative dei suini fu vicino a 400 gr/capo/giorno.

Molte delle metodologie impiegate fino ad oggi, come la sedazione delle scrofe o la presenza del verro, portano soltanto ad una riduzione dell'aggressività sul momento.

E' stata dimostrata che la presenza di anticorpi neutralizzanti (NA) previene l'infezione dal virus PRRS. Al contrario, il ruolo degli NA e l'adattamento immunologico nel ruolo dell'eliminazione del virus è ancora discusso.

Si dovrebbero considerare possibili modifiche in funzione del tipo di allevamento e flusso dei suini quando si pianificano strategie di prevenzione e controllo dell'IAV.

Gli obiettivi di questo studio furono caratterizzare le infezioni da influenza nei suini nel Minnesota e valutare le misure di biosicurezza per i lavoratori degli allevamenti.

La somministrazione di plasma suino non influenzò significativamente l'incremento medio giornaliero sottoscrofa nei suinetti BPN(Basso Peso alla Nascita) o sulla loro sopravvivenza, anche se necessitano ulteriori studi.

I risultati suggeriscono che il ferro sierico ed i valori di TIBC si possono usare come indicatori potenziali della deficienza di ferro nei suinetti svezzati.

I risultati indicano che le infezioni da brucellosi nei cinghiali all'interno degli USA sono normalmente causate da B. suis.

Differenti fattori sono associati in maniera specifica con infezioni di H1N1 o H1N2.

Abbiamo ipotizzato che l'aggiunta di creatina potrebbe ridurre gli intervalli tra le nascite dei suinetti, la percentuale di natimorti ed aumentare la sopravvivenza dei suinetti allo svezzamento.

Si investigò la prevalenza di C. difficile in suinetti in Australia e si isolò un nuovo ceppo con un locus di patogenicità unico.

I risultati di questro studio pongono in evidenza il potenziale ruolo dello status immunitario della scrofa nella comparsa della PMWS.