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Le stime per la produzione suinicola mondiale nel 2012 realizzate dal Dipartimento dell'Agricoltura Americano (USDA) sono state riviste.

620 riproduttori sono entrati nel dicembre 2011 in Russia nella zona di Belgorod, provenienti dalla Germania.

ANAS ha elaborato i dati dell'Istat per quanto riguarda l'anno 2011. L'import dei suini vivi ( compresi di tutti i pesi e riproduttori) ha avuto un balzo in alto del 4,7%

La Commissione Europea ha pubblicato il rapporto del FVO (Organo di Controllo Veterinario Europeo)sulla visita realizzata in Brasile,nei mesi di novembre e dicembre 2011.

De Castro ha ribadito l'aumento della domanda alimentare a livello mondiale con sviluppo e crescita di paesi consumatori, allo stesso tempo esistono limitazioni alla produzione.

Il 26 aprile a Bruxelles, ancora una volta la Commissione si è riunita invitando gli Stati Membri a garantire l'applicazione della legislazione a partire dal 1° gennaio 2013.

Secondo un rapporto realizzato dall'Università di Waggeningen (Olanda), per potere avere un ruolo importante nel mercato suinicolo, il produttore olandese deve concentrarsi sui consumatori del Nordest Europeo e aggiungere valore ai propri prodotti.

L'11 maggio, l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ospiterà un workshop sull'ispezione delle carni organizzato in collaborazione con il Ministero della Salute e il Focal Point Italiano.

Il fatturato del 2011 arriva vicino a 83 milioni di euro, una crescita del 38% rispetto al 2010. Commercializzati più di 350.000 suini che hanno avuto una media di vendita di 1,413 euro al chilo, + 9 centesimi rispetto alla media 2010.

Burger King Corp. ha annunciato mercoledì 25 che entro il 2017 acquisterà solamente uova da galline allevate non in gabbia e carne suina di allevamenti dove le scrofe non siano tenute esclusivamente in gabbia. Sono 7.200 i ristoranti Burger King negli Stati Uniti

Secondo il rapporto pubblicato da BPEX( Associazione Interprofessionale Inglese di allevatori suini), l'entrata in vigore della legge sul benessere il prossimo 1 gennaio 2013 può portare ad una riduzione della produzione suinicola europea dal 5 al 10%.

Gli allevatori di suini australiani possono accedere ora al Certificato di Allevamento Libero attraverso il programma APIQ.

L'ASSICA, l'Associazione Industriale delle carni scrive una lettera a Formigoni informando sui rischi sanitari di un macello di tali dimensioni al centro di una regione con alta concentrazione d'allevamenti.

L'Opas, l'Organizzazione di produttori allevatori di suini si presenta in ottima salute, con oltre 80 soci e fatturato in aumento del 25%, dovuto al numero di suini conferiti accompagnato da un trend positivo del mercato.

Nasce un progetto sperimentale europeo firmato CRPA. L'obiettivo è di rilanciare il settore suinicolo. Si parte da Guastalla.