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Il PE si è opposto al progetto della Commissione per autorizzare 5 organismi geneticamente modificati (OMG): mais Bt11, MON810 e 1507 (sementi e prodotti) e cotone resistente al glifosato.

Le decisioni dell'autorizzazione non coprono la coltivazione.

Il Presidente russo Vladímir Putin ha firmato la Legge Federale 358-FZ correlata con la regolamentazione statale nell'ambito delle attività di ingenieria genetica.

Se il disegno di legge federale verrà approvato, si permetterà alle aziende di segnalare l'esistenza di organismi geneticamente modificati negli alimenti attraverso modi diversi.

Lo scorso 3 marzo, la Commissione Europea ha escluso la Francia dalla portata dell'autorizzazione UE del mais geneticamente modificato MON 810, l'unico mais GM attualmente autorizzato in Europa.

A medio termine (da 3 a 5 anni), i costi aggiuntivi per la zootecnia olandese a causa di un maggior costo della soia non-GM e fonti alternative di proteine, sono stimati in € 60 a € 100 m all'anno, di cui circa l'80% per il settore avicolo .

La Commissione ha ritirato l'autorizzazione di 4 OGM per uso alimentare e per mangimi. Questi sono quelli ritirati: MON863, MON863xMON810xNK603, MON863xNK603 e MON863xMON810.

Le motivazioni di carattere ambientale o di rischi per la salute rimangono una competenza dell'Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare.

La Commissione europea non dovrebbe autorizzare l'uso di mais geneticamente modificato NK603xT25 tollerante al glifosato negli alimenti e mangimi, secondo una risoluzione adottata martedì scorso dalla commissione per l'ambiente.

Il Rapporto ministeriale riferisce che "diverse Regioni non hanno rispettato i criteri forniti dal PNAA, pertanto la relazione deve essere considerata non conforme" e richiede una maggiore attenzione delle Amministrazioni.

Gli eurodeputati ritengono che la norma sia praticamente inapplicabile e temono che potrebbe portare alla reintroduzione dei controlli alle frontiere tra i paesi a favore e contro gli OGM.

Il Senato ha votato lunedi 26 ottobre, il recepimento della nuova normativa sulla autorizzazione della coltivazione degli OGM che consente agli Stati membri di vietare la coltivazione.

La raccomandazione fu adottata con 47 voti a favore, 3 contrari e 5 astenutie sarà votata in sessione plenaria i prossimi 26-29 ottobre a Srasburgo.

Le richieste sono fatte in attuazione della nuova Direttiva europea 2015/412 dell'11 marzo 2015, che consente agli Stati membri di vietare al proprio interno la coltivazione degli organismi geneticamente modificati.

La Serbia annualmente esporta 80 milioni di dollari di soia non OGM, e il governo farà di tutto per sfruttare questo potenziale.

La Francia chiederà alla Commissione Europea l'esclusione del territorio nazionale dai 9 mais OGM già autorizzati o in corso di autorizzazione a livello europeo.