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Le autorizzazioni sono per uso alimentare e produzione di mangimi, ma non per coltivazione...

Anche se si prevede che l'area di terra utilizzata a fini agricoli nell'UE continuerà a diminuire entro il 2030, secondo le stime del Rapporto sull'agricoltura dell'UE la maggior parte dei seminativi dovrebbe aumentare di produzione.

Il ministro dell'Agricoltura, della pesca e dell'alimentazione, Luis Planas, ha indicato oggi l'importanza delle scommesse sulla sostenibilità e lo sviluppo di misure specifiche per l'economia circolare in un settore come i mangimi per animali.

La guida intende assistere il richiedente nella preparazione e nella presentazione di una domanda di autorizzazione di un additivo per mangimi.

Il terzo incontro dopo la firma del memorandum d'intesa su un partenariato Brasile-UE per la soia sostenibile si è svolto il 21 novembre 2018 a Bruxelles.

Gli Stati Uniti rappresentano oltre i due terzi della soia importata dall'Unione europea...

Questo è un passo avanti indiscutibile, sia per la salute pubblica che per la competitività del settore farmaceutico dell'UE...

Il rapporto rivela un potenziale di crescita, motivato dalla domanda dei consumatori, delle proteine vegetali dell'UE nei settori dell'alimentazione e dei mangimi di alta qualità.

La FAO ha innalzato le sue previsioni per la produzione cerealicola mondiale nel 2018 a 2.601 milioni di tonnellate, essenzialmente a causa di stime più elevate della produzione di grano in Canada e Cina. Tuttavia, la nuova previsione è ancora del 2,1% al di sotto del livello record raggiunto nel 2017.

La siccità di questa estate ha causato un calo significativo della produzione totale di cereali nell'UE, stimata all'8% al di sotto della media degli ultimi cinque anni...

Il bolletino pubblicato dal SHIC(Swine Health Information Center) considera il margine di sicurezza per agenti sconosciuti o di sconosciuta provenienza di 78 giorni per le materie prime insaccate...

Le dichiarazioni firmate durante la riunione CAS si riferiscono all'approccio comune in materia di residui, resistenza antimicrobica e accesso ai mercati per i prodotti geneticamente modificati.

li Stati Uniti sono ora il principale fornitore di soia dell'UE, con una quota del 52%.

La decisione si estende anche alle deroghe in Francia e Belgio su terreni a riposo precedentemente concessi ad altri paesi.

Tra gennaio e luglio di quest'anno, sono state vendute 14.352.809 tonnellate per un prezzo FOB totale di 2.615.886.308 dollari.