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Il Senato ha votato per vietare la coltivazione di mais geneticamente modificato in Francia. Il testo è stato approvato con 172 voti a favore e 147 contrari.

L'Università di Wageningen e la FAO hanno ospitato la conferenza internazionale sul ruolo degli insetti nella produzione alimentare sostenibile.

Il volume accumulato per il 2014 (gen-apr ) è di 17,30 milioni di ton, il 48,5% in più (5,64 milioni di ton) rispetto allo stesso periodo del 2013.

L'introduzione del totale dei tenori massimi recentemente proposti, si tradurrebbe in una riduzione complessiva delle emissioni di zinco di produzione animale di circa il 20%.

Cani e gatti (22,61% del settore) con suini (35,37%) e bovini (25,77%) sono in testa nella classifica delle specie.

Il Consiglio ha deciso di non opporsi all'adozione di un regolamento della Commissione che modifica il regolamento 152/2009 per quanto riguarda la determinazione dei livelli di diossine e policlorobifenili.

Nonostante la produzione di mangimi per suini si è ridotta dell'1,7%, la produzione di mangimi per bovini ed avicoli è aumentata dello 0,8 e 0,6%, rispettivamente.

Gli incidenti hanno comportato problemi nella commercializzazione tra paesi, con blocchi delle consegne di cereali ed altre coltivazioni da parte dei paesi importatori, con a volte distruzione o riconsegna ai paesi d'origine.

Nel 2014 le superfici destinate alle colture invernali in Ucraina non supereranno i 500 mila ettari.

E' già stata certificata la prima azienda italiana.

Dopo 2 anni consecutivi di riduzione nell'offerta di carni bovine e suine, si prevede che la produzione di carni della UE ed i consumi recuperino nel 2014.

Le prove effettuate dalla CFIA non confermano una correlazione tra i mangimi che contengono plasma sanguigno suino ed i casi di PED in Canada.

Le prove con una indagine biologica su suini hanno confermato che il plasma ad uso zootecnico contiene il PEDV capace di causare la malattia nei suini stessi.

La produzione di cereali nell'America Latina e Caribe è cresciuta dell'8.8% nel 2013, raggiungendo i 221,4 milioni di tons: segnalazione FAO.

L'EFSA ha concluso che nonostante non esista il rischio per la salute dei consumatori esposti a questa sostanza attraverso la filiera alimentare, la sua inalazione può provocare tumori.

In conformità alla normativa applicabile, è ora la Commissione che autorizza il mais 1507.