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L'indice FAO per i prezzi degli alimenti è diminuito per la terza volta consecutiva nel mese di giugno, riducendosi del 1,8% rispetto a maggio ,raggiungendo il livello più basso da settembre 2010.

Dopo la votazione del Codex Alimentarius, l'Unione Europea conferma la sua posizione contraria alla giustificazione della normativa internazionale per la ractopamina.

L'industria suinicola ha subìto molti cambi dall'ultima edizione pubblicata, nel 1998, ed alcuni fabbisogni e raccomandazioni erano necessari di essere rivisti.

Il massimo di ractopamina accettabile sarà di 10 microgrammi per chilogrammo di carne, 40 microgrammi per chilogrammo di fegato e 90 migrogrammi per chilogrammo di rene.

Le pioggie primaverili abbondanti hanno favorito la coltivazione del grano e si prevede un raccolto di 35,2 milioni di tonnellate rispetto alle 33,9 milioni di tonn. nel 2011

La Commissione Europea ha chiarito la proposta di acquisto del controllo unificato della nuova società Daka Denmark A/S da parte di SARIA Bio-Industries AG & Co. KG (Germania) e Danish Crown A/S (Danimarca).

Le condizioni territoriali favorevoli hanno stimolato la crescita nel 2012. Alla data del 20 di maggio, la semina era quasi completamente finita, un record di velocità.

Secondo la Bunge, ADM, Dreyfus e Cargill hanno acquistato circa 100 mila tonnellate di soia dall'Argentina, Uruguai e Paraguai negli ultimi 10 giorni, il doppio rispetto a quanto aveva previsto il governo per il 2012.

Gli esperti della FEFAC prevedono un calo della produzione di mangimi per suini dello 0,5%.

I prezzi della soia sul mercato brasiliano continuano a salire, registrando nuovi record, in un momento di poco volume disponibile per la commercializzazione, secondo lo studio statistico realizzato dal Cepea, Centro di Ricerca dell'Università di Sao Paulo.

Nel caso di suini ed avicoli a terra, almeno il 20% dell'alimento deve essere prodotto all'interno dell'azienda.

La produzione dell'anno 2011 stimata dei mangimi finiti è di 151 milioni di tonnellate, il che significa lo 0,3% in meno rispetto al 2010.

La Borsa dei Cereali di Buenos Aires ha stimato un raccolto di 39,9 milioni di tonnellate, circa il 18% in meno rispetto al raccolto precedente.

Produttori di olio di palma hanno inviato in Italia 12 tonnellate di sottoprodotti da biomassa di olio di palma.