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La nuova legge richiederà una norma nazionale per le aziende alimentari esenti dal divulgare l'uso di OGM. Tuttavia, esso consentirà di etichettare i propri prodotti come privi di OGM.

Il disegno di legge che permetterebbe ad ogni Stato membro di limitare o vietare l'uso di alimenti geneticamente modificati o mangimi sul proprio territorio è stato fortemente respinto dagli eurodeputati.

Il Consiglio dei Ministri è stato informato dalla Commissione sulla proposta di regolamento per l'uso degli alimenti e dei mangimi geneticamente modificati negli Stati membri.

Questo approccio rafforzerà ulteriormente la valutazione del rischio in questo settore, rendendola più completa, coerente ed efficiente.

L'Europa è stato l'ultimo mercato d'importazione ad approvare questo tipo di semente.

La Commissione ha approvato 10 nuove autorizzazioni per l'uso in alimenti e mangimi di organismi geneticamente modificati (OGM), 7 rinnovi di autorizzazioni e autorizzazioni esistenti per importare 2 OGM di fiori recisi.

Una volta che si è autorizzato un OGM per essere utilizzato come alimento o mangime in Europa, gli Stati Membri avranno la possibilità di decidere se si vogliono escludere volontariamente dall'autorizzazione dell'uso di questi OGM specifici nelle proprie filiere alimentari. 

L’iniziativa, che ha trovato il supporto del Governo, è stata lanciata lo scorso marzo dalla Duma (camera bassa del Parlamento russo).

Si prevede che la ricerca e la commercializzazione di OGM prenda slancio in Cina dopo anni di declino delle colture GM in mezzo a preoccupazioni di sicurezza pubblica.

Solo l'11% degli intervistati era consapevole e preoccupato al riguardo, ed erano disposti a pagare di più.

Si tratta del 18° anno di crescita continua delle coltivazioni Ogm, aggiunge il rapporto.

La decisione anticipa il recepimento in Italia della nuova Direttiva in materia di OGM che sancisce il diritto degli Stati Membri di limitare o proibire la coltivazione di organismi geneticamente modificati (Ogm) sul territorio nazionale.

Il testo approvato permetterebbe agli Stati Mmembri di adottare una normativa vincolante per limitare o vietare la coltivazione di OGM, anche dopo la loro autorizzazione a livello UE.

I deputati hanno votato per rimuovere l'idea dal Consiglio di una fase di trattative con le aziende produtrici di OGM, e prevedere di consentire agli Stati membri di vietare le colture OGM per validi e supportati motivi ambientali.

Il governo cinese paga ai produttori locali di mais 2,220-2,260 yuan (US$362.9-US$369.5) per ton. contro US$143 pagati al mais proveniente dagli USA al momento.

L'EFSA raccoglie pareri sulle nuove linee guida OGM.