Pagina 3 di Articoli su PCV2 in Abstracts

Si ipotizza che la coinfezione da HEV-Hepatitis E virus e PCV2 potrebbe avere un effetto negativo nella produzione dei suini e si raccomanda di prestare la massima attenzione a questo fenomeno, essendo questi virus diffusi in tutto il mondo.

Il PCV2b è il genotipo predominante in Croazia ed è stato associato al commercio internazionale come via di introduzione.

Anche senza sintomi clinici, gli accrescimenti ed il consumo alimentare si possono ridurre a causa di una  infezione da L. intracellularis.

La co-infezione con il PRRSV aumenta i segni clinici della PMWS, mentre l'influenza di altre co-infezioni non è ancora chiara.

L'obiettivo fu valutare l'effetto della vaccinazione nei confronti del PCV2 in suinetti viremici e sieropositivi nati da scrofe infettate in forma naturale da PCV2, sottoposti a esposizione postnatale al virus.

I risultati di questo studio hanno implicazioni sulle future strategie di sperimentazione e di somministrazione dei vaccini contro il PCV2.

L'infezione da PCV2b aumentó l'espressione di un gran numero di geni correlati con l'immunità e la pro-apoptosi, principalmente nelle cellule MoDC.

Una sola dose di vaccinazione nelle scrofe contro il PCV2 induce il trasferimento degli anticorpi colostrali.

Il vaccino potrebbe servire potenzialmente come un vaccino destinato a proteggere i suini nei confronti dello sviluppo della PMWS.

Il N° crescente di L. intracellularis log10 batteri/gr di feci si associò significativamente con la diminuzione dell'AMG.

Durante la ricerca sono stati raccolti topi, topini e roditori di campo presenti in allevamenti infetti da PCV2 e anche all'esterno dell'allevamento.

Il vaccino lapinized Philippines Coronel (LPC​​) è uno strumento importante per la prevenzione e controllo della PSC nella maggior parte delle zone endemiche per questa malattia.

Nelle condizioni del presente studio, l'inoculazione simultanea di PCV2 e Mhyo non ha dimostrato di aggravare i segni clinici attribuiti ad entrambe le infezioni.

Secondo le condizioni dello studio, la vaccinazione delle scrofe ha ridotto la viremia nei suinetti con accesso al colostro.

Le risposte cellulari immuno adattive di origine materna giocano un ruolo fondamentale nella protezione dei suinetti appena nati "sfidati" successivamente con il PCV2 a 3 settimane di vita.

I risultati di questro studio pongono in evidenza il potenziale ruolo dello status immunitario della scrofa nella comparsa della PMWS.