Pagina 68 di Articoli su peste suina africana

Il trasporto su lunga distanza di suini sembra essere la ragione principale per la diffusione della malattia in tutto il paese.

Le autorità taiwanesi hanno segnalato la presenza del virus della PSA in salsicce provenienti dalla Cina.

Dall'inizio della malattia nella contea di Satu Mare nel luglio 2017, ci sono già 16 contee colpite dalla malattia.

Dal 13 settembre sono stati confermati 114 casi nei cinghiali...

Tra le varie azioni, il Ministero dell'Agricoltura ha deciso di vietare l'uso di residui di cibo per alimentare i suini...

Didier Guillaume, ministro dell'Agricoltura e dell'alimentazione, ha deciso di ridurre le aree riservate alla prevenzione della peste suina africana.

Le autorità veterinarie cinesi hanno confermato i primi focolai di PSA nella provincia di Guizhou e nuovi focolai a Hunan.

Lo scorso 17 ottobre è iniziato l'audit della Commissione Europea sulla peste suina africana (PSA) in Romania...

Si tratta di un cinghiale trovato morto vicino alla frontiera con la Romania...

I cani sono addestrati inoltre a tutti i prodotti agroalimentari il cui ingresso è vietato negli USA.

Considerato l’aumentato rischio di introduzione in Italia continentale del virus della peste suina africana, il Ministero sollecita un rafforzamento dei controlli in tema di rispetto degli adempimenti riguardanti l’anagrafe dei suini di cui al decreto legislativo n. 200/2010