Pagina 91 di Articoli su peste suina africana

Una delle misure proposte è quella di disporre per chi di competenza, interventi immediati per l'identificazione delle aziende infette da MVS, con l'abbattimento dei capi infetti nonché a disporre tutte le norme di biosicurezza previste dall'allegato II e X dell'ordinanza ministeriale 12 aprile 2008.

I focolai sono localizzati in Volgogradskaya (1 focolaio) e Kaluzhskaya (2 focolai), colpendo cinghiali e suini ad uso famigliare.

I test dei risultati confermano che sono state applicate misure esemplari per tenere a freno la peste suina africana: nessun virus della PSA è stato rilevato in nessuno dei 11 273 campioni da cinghiali e 8 977 campioni da suini.

Le Autorità veterinarie russe hanno informato di un nuovo focolaio di peste suina africana in cinghiali nella zona di Belgorod, in pratica in Glukhovka (Alekseevsky).

L'Assemblea ha esaminato la situazione sanitaria in tutto il mondo ed ha dato particolare attenzione agli ultimi importanti episodi sanitari.

Le carcasse dei cinghiali infetti sono stati rinvenuti a Rudaki e Losiniany (Krynki), nella contea di Sokolski, provincia di Podlaskie, presso la frontiera Polonia-Bielorrusia.

Sono state scoperte 4 carcasse di cinghiali nella zona di “Lutnoye” (Smolenskaya Oblast).

Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia hanno presentato nel dicembre 2013 i loro piani e le loro stime dei costi per l'attuazione delle misure di emergenza contro la peste suina africana (PSA).

La Peste Suina Africana, che ha avuto una recrudescenza negli ultimi 4 anni, ha avuto nel 2014, 35 focolai.

Tutte le analisi di laboratorio hanno dato esito negativo per la presenza di peste suina ed il macello è stato riaperto.

L'ispezione deve essere effettuata entro due mesi presso gli impianti lituani e polacchi che producono prodotti di origine animale e disposti ad esportare nei paesi CU (Russia ecc...).

Defra, il governo scozzese ed il governo gallese hanno sollecitato i pareri delle parti interessate sulle proposte di introdurre nuove regole per il controllo di un eventuale focolaio di PSA, PSC o malattia vescicolare dei suini nel Regno Unito.

Le misure previste si applicano agli animali consegnati al macello dal 17 Febbraio 2014, data di adozione delle misure di prevenzione da parte della Lituania.

Il Capo Veterinario della Svizzera, Hans Wysf, ha negato l'imposizione di restrizioni all'import di carni suine provenienti dalla Polonia.