Pagina 77 di Articoli su peste suina africana in Notizie

Dopo la scoperta di nuovi casi di peste suina africana in Polonia ed Estonia, la Commissione Europea ha deciso di modificare la lista dell'Unione delle zone soggette alle misure di controllo zoosaniario.

Gli animali colpiti sono stati trovati a pochi chilometri dal confine con la Bielorussia.  

Singapore è il 1° paese della regione che ha tolto le restrizioni correlate con la peste suina africana.

Il 60° caso riguarda 2 cinghiali trovati morti a circa 19 km dal confine polacco-bielorusso.

La segnalazione dovrà essere trasmessa all'Unità di progetto per la eradicazione della peste suina africana (PSA) tramite il Cfva, utilizzando lo specifico modello fornito dalla Regione.

Il programma abbraccia il periodo 2015 - 2018 ed è entrato in vigore lo scorso 29 aprile 2015.

58° focolaio con cinghiali morti trovati vicino al villaggio di Krukowszczyzna, 25 km dal confine polacco-bielorusso.

Le Autorità veterinarie dell'Ucraina hanno confermato la presenza di pestre suina africana in un cinghiale morto situato nella zona della frontiera naturale di Grabov.

Entrambi i casi sono cinghiali uccisi ad una distanza di diversi chilometri dal confine con la Bielorussia.

I negoziati si sono svolti su iniziativa della parte bielorussa il 13 aprile e sono stati dedicati alla ripresa delle importazioni di carni suine e bovine da impianti di lavorazione di carni della Bielorussia.

Il 55° caso si trovava ad una distanza di circa 8 Km. dal confine polacco-bielorusso.

I casi riscontrati sono situati tra 8 e 12 km dal confine polacco - bielorusso.

La nuova zona serve per rafforzare la vigilanza e ridurre il rischio di diffusione della PSA.

La Sardegna conta 8.000 allevamenti di suini

Durante questo 1° trimestre 2015, sono stati confermati nuovi casi in Lituania, Lettonia, Polonia, Estonia e Russia mentre, al momento, l'OIE non ha confermato nuovi casi in Ucraina.

Sono stati trovati cinghiali morti a 3,5 km dalla frontiera con la Bielorussia.