Pagina 81 di Articoli su peste suina africana in Notizie

Il Servizio di Ispezione Veterinaria intensifica le proprie attività di controllo dopo aver scoperto suini morti ed interrati senza preventiva notifica.

A Vilnius, i ministri dell'agricoltura del Baltico hanno discusso sulla diffusione della peste suina africana ed hanno deciso di elaborare un piano d'azione entro il 15 agosto, formulando una richiesta alla Commissione Europea per il finanziamento.

Dopo un periodo di quattro giorni in cui i confini del paese sono stati chiusi ai prodotti provenienti da suini lituani, la commissione veterinaria e alimentare ha revocato il divieto.

La Sardegna studia il "modello" spagnolo che è già riuscito a debellare la malattia.

Il Ministero della Salute interverrà con un commissariamento nazionale per eradicare la peste suina africana in Sardegna.

In questo allevamento si trovano 19.411 suini di differenti età.

Le Autorità Veterinarie della Polonia hanno confermato un focolaio di peste suina africana in un allevamento di 5 suini, ubicato nel municipio di Gródek (distretto di Bialystok, provincia di Podlasie).

Il 9° focolaio, con 6 cinghiali trovati morti lo scorso 15 luglio, si trova localizzato nel municipio di Gródek.

Nuovamente le Autorità Veterinarie della Lettonia hanno informato l'OIE della comparsa di 9 nuovi focolai di peste suina africana nel paese.

Confermata la presenza di un nuovo caso di PSA su un cinghiale trovato morto a circa 1,5 km dal villaggio di Wiejki e circa a 6 km dal confine polacco-bielorusso in Podlaskie.

Le autorità veterinarie lettoni hanno inviato una relazione all'OIE che conferma la presenza di 8 nuovi focolai di peste suina africana.

Si tratta di un gruppo di 6 cinghiali trovati morti dentro un bosco a circa 4 km dalla frontiera polacca-bielorussa.

Eradicare la peste suina africana con tutti gli interventi necessari anche di natura non strettamente sanitaria, è quanto ha deciso la Regione Sardegna attraverso la creazione di una unità di missione con delibera del 2 luglio 2014.

La mutazione del virus conseguente al prolungato periodo di incubazione (da 5 a 25 giorni) ed il prolungamento generale della malattia sono causati da virus differenti.

Durante gli incontri per il ripristino dell'export delle carni suine dalla UE verso la Russia è stata ridiscussa la diffusione della PSA nella UE.

La lettonia ha confermato la presenza di PSC in cinghiali e di PSA in 1 suino ed in cinghiali.