Pagina 83 di Articoli su peste suina africana in Notizie

Il nuovo regolamento della Asl di Olbia individua una "quota" per famiglia di suini macellabili ad uso privato familiare: si tratta di cinque suini adulti e venti lattonzoli.

Presenza di peste suina africana in un cinghiale all'interno di una riserva di caccia situata in Stanychno-Luganskyi (Lugansk).

Nella Zona di Protezione (3 km) sono presenti 44 aziende, mentre nella Zona di Sorveglianza (10 km) sono 269.

Mediante lo sviluppo di una Piattaforma Mondiale per la PSA ed altre malattie suine importanti, la FAO progetta di aumentare le conoscenze sulla PSA.

La UE si è impegnata a destinare oltre 160 milioni d'€ per programmi di eradicazione e vigilanza delle malattie degli animali e delle zoonosi.

Il focolaio è localizzato in Parakou (Parakou).

Dall'incontro si evince che nel 2012 i focolai di peste suina registrati sono 114, di cui 105 tra suini domestici e 9 tra i cinghiali selvatici.

Negli ultimi giorni le autorità russe hanno notificato all'OIE 36 nuovi focolai di peste suina africana ed uno di peste suina classica.

In accordo con le dichiarazioni di Yevgeny Nepoklonov, sono stati notificati 550 focolai di peste suina africana (PSA) in Russia dal 2007, 193 dei quali correlati ai cinghiali.

La collocazione dei repellenti nelle zone di frontiera con la Bielorrusia viene effettuata per prevenire l'entrata dei cinghiali e proteggere così il patrimonio suinicolo dalla peste suina africana.

Carcasse di ovini e suini provenienti da tutta la Sardegna che, anziche' essere distrutte come previsto dalla legislazione vigente, venivano dirottate in Campania e poi nel Lazio.

Le Autorità preposte hanno ribadito la massima urgenza nel coordinare misure per il controllo del movimento dei beni e delle persone.

Il Consiglio dei Ministri della Bielorussia ha approvato misure addizionali per eliminare e prevenire la propagazione della PSA nel paese.

La Russia ha confermato 1 focolaio di afta in Bogdanovka (distretto di Krasnokamensky, Zabajkal'Skij Kray).

Gli Stati Membri hanno approvato il co-finanaziamento di programmi per la prevenzione della peste suina africana in Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia.

Dovuto alla situazione sfavorevole della peste suina africana in Bielorrusia, il Rosselkhoznadzor ha imposto restrizioni temporanee all'entrata di suini vivi ed alle carni di suino.