Articoli su peste suina classica in Abstracts

Questi risultati forniscono informazioni sulle caratteristiche molecolari, la diversità genetica, la patogenicità, l'antigenicità e l'evoluzione dei ceppi del virus della peste suina classica in Vietnam...

È stata studiata la termostabilità delle formulazioni di vaccini vivi attenuati liofilizzati contro il virus della peste suina classica.,,

Il nuovo cELISA ha mostrato un eccellente accordo e un alto livello di correlazione con VNT. È uno strumento sicuro per il monitoraggio sierologico post-vaccinazione del ceppo C. della peste suina classica (PSC)...

I cinghiali trovati morti sono l'obiettivo principale della sorveglianza passiva. Tuttavia, è difficile incoraggiare le informazioni e il campionamento di questi animali da parte dei cacciatori...

Lo studio mostra che la tecnologia di interferenza dell'RNA combinata con CRISPR / Cas9 produce animali con resistenza migliorata all'infezione con PSCV...

I risultati forniscono ulteriori prove del fatto che gli ingredienti contaminati destinati alla produzione di mangimi possono rappresentare un rischio per il trasporto di agenti patogeni a livello nazionale e globale.

L'obiettivo di questo studio era quello di sviluppare un vaccino con sub-unità non infettante ed economico che possa indurre un'immunità rapida e duratura.

Ricercatori hanno scoperto una nuova specie di pestivirus in un allevamento di produzione suinetti in Austria con presenza di "tremore congenito". La comparsa di questa nuova specie di pestivirus, denominata "virus Linda" (dall'inglese lateral-shaking inducing neurodegenerative agen), in suini domestici può avere implicazioni nel monitoraggio del virus della peste suina classica e sul management della sanità suina...

Il presente studio analizza le variazioni molecolari e le differenze antigeniche tra i vaccini commerciali basati sul ceppo C di differenti origini e di diversi fabbricanti in Cina e rivaluta i vaccini contro il ceppo subgenotipo 2.1d della PSC emergente in Cina...

In questo lavoro si è dimostrata l'assenza di risposta alla vaccinazione in suini persistentemente infettati con il virus della PSC.  

Sono stati osservati risultati equivalenti in 4 studi indipendenti che mostrano la presenza di virus vitali nei fluidi orali e l'efficacia della mRT-qPCR per la vigilanza della PSA, PSC, e afta nelle popolazioni suine.

In pratica, i campionamenti potrebbero essere raccomandati, in maniera pragmatica, sui cinghiali cacciati.

I ricercatori hanno rilevato che la vaccinazione può influenzare la diversità dei ceppi e l'evoluzione immunitaria attraverso la ricombinazione e la mutazione.

Il vaccino lapinized Philippines Coronel (LPC​​) è uno strumento importante per la prevenzione e controllo della PSC nella maggior parte delle zone endemiche per questa malattia.

Questo studio conferma l'associazione esistente tra TTSuV2 e la presenza della malattia.