Pagina 7 di Articoli su peste suina classica

Il focolaio si trova localizzato nel distretto di Songinikharikhan (TÜV), con 993 suini sensibili dei quali 451 con sintomi clinici. Tutti i suini sono stati distrutti.

La lettonia ha confermato la presenza di PSC in cinghiali e di PSA in 1 suino ed in cinghiali.

I 2 focolai si trovano vicino alla frontiera con la Bielorrusia.

L'Assemblea ha esaminato la situazione sanitaria in tutto il mondo ed ha dato particolare attenzione agli ultimi importanti episodi sanitari.

Dopo la scoperta lo scorso mese di gennaio di PSC in cinghiali, il Rosselkhoznador ha sospeso temporaneamente le importazioni di animali vivi e carni suine provenienti dalla Lettonia.

Durante lo scorso mese di gennaio sono stati identificati 2 cinghiali con peste suina classica.

Tutte le analisi di laboratorio hanno dato esito negativo per la presenza di peste suina ed il macello è stato riaperto.

I focolai sono stati scoperti in vari allevamenti ad uso famigliare localizzati in Santa Ana (Magdalena).

Defra, il governo scozzese ed il governo gallese hanno sollecitato i pareri delle parti interessate sulle proposte di introdurre nuove regole per il controllo di un eventuale focolaio di PSA, PSC o malattia vescicolare dei suini nel Regno Unito.

Le autorità veterinarie russe hanno informato l'OIE della presenza di peste suina classica (PSC) in 17 cinghiali.

La Commissione ha pubblicato la Decisione sulle misure zoosanitarie dei controlli relativi alla PSC in tutto il territorio della Bulgaria e Romania e zone della Croazia e Lettonia.

La UE si è impegnata a destinare oltre 160 milioni d'€ per programmi di eradicazione e vigilanza delle malattie degli animali e delle zoonosi.

La malattia non appariva dal 2009.

Questo risultato è il frutto degli sforzi profusi durante gli ultimi anni da parte dei servizi veterinari della Romania.

Prorogato dall'Assessorato dell'Agricoltura al 18 novembre 2013 il termine per partecipare al bando per l'erogazione dei contributi finalizzati al miglioramento, all'adeguamento o alla realizzazione delle strutture aziendali di allevamento del comparto suinicolo.

Le restrizioni imposte all'import di suini da ingrasso e da vita rimangono però ancora in vigore.