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Nel 2015 la fatturazione mondiale per le importazioni di alimenti si prevedono cali ai livelli più bassi degli ultimi 5 anni, trascinata principalmente dalla caduta dei prezzi internazionali, costi dei trasporti bassi e un dollaro forte degli Stati Uniti.

L’anno 2014 si caratterizza per un calo dei prezzi alla produzione (ad eccezione del latte di vacca e del frumento duro) dell'ordine del - 5% rispetto al 2013.

La domanda per la carne suina prosegue a ritmo lento, ed è considerata la principale causa del calo dei prezzi.

La data limite per la presentazione delle richieste di aiuti per l'ammasso privato delle carni suine prevista dal Regolamento Esecutivo(UE) 2015/360 sarà l'8 maggio 2015.

L'indice dei prezzi alimentari della FAO ha continuato a scendere a marzo, calando dell'1,5% rispetto a febbraio e calando del 18,7%(40 punti), al di sotto del livello di un anno fa.

In febbraio la redditività della fase di allevamento, in Italia, è peggiorata del -1,0% in termini congiunturali a causa del deprezzamento del suino pesante e della crescita delle quotazioni della soia.

Il maggior censimento e la maggior produttività a seguito del'applicazione delle norme sul benessere animale per le scrofe dovrebbero creare le condizioni idonee per un continuo recupero nella produzione nel periodo di proiezione a circa 23 milioni di tons..

Gli Stati membri hanno votato ieri a favore dell'introduzione di un aiuto all'ammasso privato per le carni suine, al fine di alleviare la pressione sul mercato delle carni suine.

Il valore delle esportazioni di carni suine ammonta a 6.670 milioni di dollari, il che rappresenta un incremento del 10%.

Stéphane Le Foll, Ministro dell'Agricoltura, ha ricordato alle imprese di trasformazione e di distribuzione il loro impegno per un equo compenso per i produttori di suini.

Frumento, olio di soia e carne suina strisciano l'indice, aiutati dalla debolezza dell'euro e dai bassi prezzi del petrolio.

La contrazione delle quotazioni del suino pesante e il contemporaneo aumento dei prezzi dei tagli principali, hanno favorito una forte ripresa della redditività della fase di macellazione, che è migliorata del +9,3%.

Secondo l'ultimo rapporto della Rabobank, per il 2015 si prevede che le turbolenze che hanno colpito il mercato dei suini durante il 2014, continuino.

Oltre alla tendenza americana, anche la previsione di raccolto record in Brasile sta pressando i prezzi al ribasso.

Secondo gli esperti dell'Associazione il risultato di questa manovra sarà il calo dei prezzi interni dei prodotti agricoli.

La CUN per i suinetti è composta da parte degli Allevatori-Riproduttori: Benedetti Lucio, Tomasoni Alfredo, Stori Quirino, Bellini Rinaldo, Raffaini Lorenzo.....