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Nel 1°trimestre del 2016, la quantità totale di carni prodotte commercialmente in Germania è pari a poco più di 2 milioni di tons.

Il consumo in India di carni suine è aumentato del 14% nell'ultimo anno...  

Il patrimonio suinicolo totale in Spagna (incluso i suino iberico) a novembre 2015 ammontava a 28.367.335 capi, un aumento di circa il 5% rispetto al censimento del mese di maggio 2015.

La produzione mondiale di carne suina nel 2016 dovrebbe diminuire leggermente dello 0,7% a 116,4 milioni di tons, registrando così un 2°anno di stagnazione virtuale.

Durante il mese di aprile 2016, le macellazioni suine hanno registrato una forte crescita (+11% in capi e 12% in peso).

Recentemente vi è stata una richiesta dell'industria delle carni al governo di limitare i sussidi al settore produttivo.

Anche la macellazione ha visto aumentare la redditività dello 0,7% rispetto ad aprile e con un +1,0% rispetto a maggio 2015, rimanendo su valori storicamente elevati.

La produzione di mangimi in Italia ha raggiunto la soglia di 14.286 milioni di tonnellate, un aumento dell'1,4% rispetto al 2014.

Il Ministero dell'Agroindustria dell'Argentina ha riunito la filiera suinicola per condividere strumenti che permettano di rafforzare le attività ed incentivare tanto i consumi interni che l'export.

L'obiettivo del Gruppo di Lavoro è approcciare aspetti correlati con il meccanismo attuale della gestione della crisi: l'attuale prezzo dei suini bianchi e l'internazionalizzazione ai nuovi mercati.

La sfida principale sui mercati mondiali rimane il bilanciamento dell'eccesso di offerta negli Stati Uniti e nella UE con la domanda di importazione di carni suine da parte della Cina.

Secondo l'USDA, la produzione mondiale di carni suine dovrebbe abbassarsi dell'1% per scendere a 109,3 milioni di tonnellate.

Dopo il forte calo avvenuto a febbraio, la redditività dell’allevamento suino è tornata, seppur lievemente, a salire a marzo, facendo registrare un aumento dello 0,5% rispetto al mese precedente.

Culture Viande, a nome di tutti i macelli-trasformatori di carni che rappresenta, si oppone al principio dei prelievi sulle fatturazioni e non si associerà alla costituzione del fondo proposto.

Data la situazione dei suinicoltori francesi, la produzione potrebbe subire una lieve flessione nel 2016.

Nel 2015, il consumo medio pro capite di carni suine nella UE è stato di 40,9 kg, il maggior consumo registrato dal 2011.