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I participanti hanno convenuto sulla urgente necessità di definire una strategia comune per il futuro dell'industria della suinicoltura.

Secondo l'ultimo "Livestock and Poultry: World Market and Trade" del USDA, è previsto un aumento delle importazioni di carne suina del 1%.

Leggera diminuizione del patrimonio suinicolo dello 0,7%.

Il 2012 per l'OPAS sarà un anno di successi, si prevede di chiudere l'annata con oltre 100 milioni di euro di fatturato e 400mila suini commercializzati.

Il settore suinicolo è quello che ha avuto un veloce processo di specializzazione, passando da meno del 50% a più del 80% di allevamenti specializzati in poco tempo.

A metà giugno, la Commissione Europea ha annunciato che 18 Stati Membri avevano confermato la previsione che tutti i produttori di suini avrebbero ottemperato alla normativa sul benessere delle scrofe gestanti.

Secondo l'ultima informativa di Rabobank, è previsto che i prezzi mondiali della carne suina recuperino nel finale dell'anno e nel 2013.

Si prevede una produzione record di 104,7 milioni di ton..

Il testo ha come obiettivo il miglioramento della struttura dell'offerta ed incentivare la fusione ed integrazioni dei produttori con altri soggetti della filiera.

In relazione con il censimento suino totale di maggio 2011 (25.608.398) e di novembre 2011 (25.634.869) si osserva una diminuzione di circa l' 1,74% e 1,85%, rispettivamente.

Il programma "Certificato del DNA" permetterà di garantire ai consumatori che acquistano prodotti irlandesi e non altre carni importate con etichette ingannevoli.

Queste nuove disposizioni stabiliscono prioritariamente due adempimenti basilari ai quali saranno soggette tutte le imprese del settore alimentare.

La produzione mondiale di cereali nel 2012 sarebbe del 2,6 % inferiore al raccolto record registrato l'anno precedente, similare al raccolto del 2008, quando si è raggiunto il secondo valore più elevato della storia.

Si prevede che la produzione di carne suina in Cina aumenti leggermente di un 2%, fino a 52,65 milioni di ton..

PIL a +1,1% in agricoltura, netta controtendenza alla situazione economica nazionale.

I prezzi dei settori suinicolo ed avicolo, con un consumo intensivo di cereali, hanno registrato aumenti particolarmente forti, del 6 % e del 2 % rispettivamente.