Pagina 8 di Articoli su salumi

Il settore con la maggiore quota di mercato delle esportazioni agroalimentari è stata la carne.

Il SENASICA sostiene in questo momento negoziati con le autorità sanitarie di Russia, Tailandia, Vietnam, oltre ad altre.

Questo è il 5° prodotto della Grande Polonia che chiede la certificazione.

La Spagna si distingue ancora una volta come il 3°più grande fornitore di carni suine alla Cina, dopo gli USA e la Germania, e davanti alla Danimarca.

Il CETA ha superato un ultimo ostacolo cruciale il 15 febbraio, quando i deputati hanno votato a favore dell'accordo commerciale storico tra l'UE e il Canada.

Con il CETA saranno finalmente riconosciute e tutelate anche in Canada 172 indicazioni geografiche dell'UE.

L'identificazione dell'origine della carne in preparati e il latte in bottiglie e cartoni di latte e latticini è diventata obbligatoria dallo scorso 1 gennaio, 2017.

Importanti gli accordi commerciali con gli Stati Uniti, Corea del Sud, Vietnam e Giappone.

Le Organizzazioni Agricole nel Regno Unito hanno sollecitato il governo a introdurre l'etichettatura obbligatoria di origine delle carni e del latte in prodotti alimentari trasformati, in base alle informazioni pubblicate dal Ministero spagnolo dell'Agricoltura nella sua newsletter Noticias del Exterior.

Queste informazioni includono, per lo meno, il valore energetico e le quantità di grassi, grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale. Per facilitare i confronti, queste informazioni devono essere dichiarate per 100 gr o 100 ml.

L'obiettivo principale è di promuovere e rafforzare la cooperazione tra le autorità e le imprese dei due Paesi e lo scambio di know-how tra le imprese partecipanti.

Le vendite all'estero di carne e prodotti trasformati di suino spagnolo registrato tra gennaio e agosto ammonta a 2,885 miliardi di € di fatturazione, il 15,3% in più rispetto allo stesso periodo del 2015.

ICEX España Exportación e Inversiones ha pubblicato un Report realizzato per l'Oficina Económica y Comercial dell'Ambasciata di Spagna in Vienna sul mercato delle carni elaborate in Austria.

Il Decreto del 28 settembre 2016 ha fissato la soglia all'8% a aprtire dalla quale deve essere dichiarata in etichetta l'origine della carne utilizzata come ingrediente nei prodotti trasformati.

Le ricerche si sono concentrate sul norovirus, sul virus dell'epatite A e del virus dell'epatite E, che sono di grande preoccupazione per la salute pubblica nella UE.

A Torino è stato presentato ufficialmente il Salame Piemonte IGP, dopo un iter durato oltre quattro anni...