Pagina 17 di Articoli su sanità in Abstracts

Il proposito del presente studio fu valutare gli effetti della vaccinazione contro il PCV2 in un allevamento di ingrasso ad elevato stato sanitario ed infettato dalla forma subclinica, in termini di carica virale nel siero, conversione alimentare e trattamenti antimicrobici...

Nella pratica, ritardare i suini rispetto al flusso normale di produzione si traduce in maggiori costi alimentari, aumenta il N° di giorni per le macellazioni ed i fabbisogni in mano d'opera...

Oltre ai fattori di dosaggio, i fattori epidemiologici (come il numero dei ceppi competitori e l'escrezione batterica) influiscono sullo sviluppo della resistenza e devono essere tenuti in considerazione in relazione alle strategie di trattamenti ottimali...

Il virus Seneca Valley (SVV) è l'agente eziologico di una malattia vescicolare nei suini clinicamente indistinguibile dalle infezioni vescicolari virali classiche, inclusa l'afta. I primi focolai di infezione da virus Seneca Valley in Brasile sono stati segnalati nel 2014. Tuttavia, non si sapeva se il virus stava circolando negli allevamenti di suini brasiliani prima di quell'anno...

Uno studio realizzato da ricercatori del CReSA (Barcellona) mostra che la gravità della Malattia di Glässer è correlata con la quantità di Haemophilus parasuis recuperata dalle lesioni. Durante lo studio è stato raggiunto, anche, la riproduzione della malattia nei suini domestici con un ceppo isolato dalle cavità nasali di un cinghiale...

Un programma efficace di acclimatamento delle scrofette dovrebbe ridurre l'eliminazione del M. hyopneumoniae al 1° parto. L'obiettivo di questo studio fu identificare le strategie attuali di acclimatamento per il M. hyopneumoniae in Europa. Coinvolti nello studio 321 allevamenti, 108 veterinari di 18 paesi europei...

Studi condotti in precedenza avevano determinato il trasporto aereo del virus della PRRS e del Mycoplasma hyopneumoniae (M. hyo) fino a 4,7 kilometri. Il presente studio ha tentato di determinare se questo trasporto possa avvenire anche a distanze maggiori e con molteplici varianti virali...

Secondo i risultati del presente studio, la risposta infiammatoria indotta dalla colibacillosi nel post-svezzamento è influenzata dal livello proteico della dieta. Per arrivare a questa conclusione...

Ricercatori nordamericani hanno valutato nei suini la patogenicità e la virulenza di 3 ceppi di Salmonella spp. capaci di causare salmonellosi atipica nei bovini...

Esistono pochi dati sulla persistenza e trasmissione dello Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA) del complesso clonale (CC) 398 tra i veterinari ed i membri delle loro famiglie, ma questo studio mette in risalto...

Il ruolo delle mostre dei suini nelle fiere zootecniche sulla trasmissione del virus dell'influenza A (IAVs) è stato dimostrato recentemente con oltre 300 infezioni nell'uomo del virus H3N2v mentre si assistiva a questi tipi di eventi. L'inaspettata frequenza dell'interscambio virale tra suini commerciali e da esposizione solleva delle interrogazioni sull'interfaccia poco studiata tra queste popolazioni. In generale, la complessità delle evoluzioni virali nei suini nelle mostre zootecniche indica che è possibile che appaiano nuovi virus, diventando una minaccia per l'uomo...

E' stato descritto che l'uso degli antimicrobici (AMU-Antimicrobial usage) è elevato nella produzione suinicola. Anche se gli allevatori sono coscienti dell'elevato uso, poco si sa sui possibili interventi per migliorare la situazione. Questo studio ha valutato fino a che punto l'AMU nella produzione suina possa essere ridotto mediante l'ottimizzazione del management dell'allevamento stesso, la biosicurezza, le strategie vaccinali, le terapie antielmintiche e le consulenze sull'uso prudente degli antimicrobici. Lo studio, condotto in 61 allevamenti, ha esplorato anche gli effetti di questi interventi sui risultati produttivi degli allevamenti...

I virus dell'influenza A (IAV) sono endemici nei suini e rappresentano un rischio per la sanità pubblica. Tuttavia, ci sono poche informazioni sulla diversità genetica dei IAV suini negli allevamenti di produzione suinetti...Su scala mondiale, i suini sono una delle principali specie che fungono da serbatoio per il virus dell'influenza A (IAV) e giocano un ruolo chiave nella trasmissione dei IAVs tra specie...

Nonostante il successo dell'eradicazione del virus della pseudorabbia o Malattia d'Aujeszky da parte del settore suinicolo negli USA nel 2004, le grandi popolazioni di cinghiali in certe regioni fungono da serbatoio per il virus. Ricercatori dell'APHIS e dell'Università della Florida hanno sviluppato una rtPCR di un solo tubo, rapido capace di rilevare 10 coppie di DNA della glicoproteina B (gB) del PRV...

Gli episodi sporadici di influenza A (IAV) nell'uomo e nei suini sono il risultasto del contatto di un gran numero di persone e suini nelle fiere agricole negli USA. Le strategie attuali di vigilanza antemortem dell'IAV nei suini richiede il prelievo di tamponi nasali, il che implica la restrizione dei movimenti dei suini e questo è laborioso, stressante per i suini e sgradevole per gli spettatori, perchè i suini spesso fanno resistenza e gridano... Anche se sono necessarie ulteriori ricerche, i risultati indicano che le salviette nasali potrebbero facilitare la vigilanza in maniera più comoda e senza interruzione dell'IAV nei suini esposti nelle fiere agricole...

Il virus della diarrea epidemica suina (PEDV), il virus del Deltacoronavirus suino (PDCoV) ed il virus della gastroenterite trasmissibile (TGEV) sono le principali minacce per la salute dei suini ed i mangimi contaminati svolgono un ruolo importante nella trasmissione di questi virus...