Pagina 23 di Articoli su sanità in Abstracts

Malattia vescicolare in suinetti infettati sperimentalmente con il Senecavirus A

06-Set-2016
IL Senecavirus A (SVA), un picornavirus, è stato associato con frequenza a casi di malattia vescicolare idiopatica (IVD) nei suini negli USA e Canada dal 1988. Nel 2014 e 2015 c'è stato un aumento dei casi di IVD in Brasile e negli USA ed il SVA è stato isolato in campioni di siero, liquido vescicolare e vescicole rotte raccolte da suini infetti. Presumibilmente, il SVA è stata la causa di queste recenti epidemie; tuttavia, ancora non sono stati rispettati i postulati di Koch per questa malattia...

Eliminazione di E. coli resistenti alle cefalosporine nei suini

30-Ago-2016
Per valutare la dinamica delle popolazioni di E. coli resistenti (CR) alle cefalosporine durante il ciclo della vita dei suini trattati in maniera precoce con ceftiofur o tulatromicina, è stato realizzato uno studio in 8 allevamenti di suini convenzionali...In accordo con i risultati ottenuti, le strategie di intervento volte alle scrofe probabilmente hanno un effetto benefico nella riduzione della comparsa delle resistenze agli antibiotici nella produzione suinicola.

La via intranasale come alternativa per la somministrazione di "bacterins" vs Streptococcus suis e Haemophilus parasuis

17-Ago-2016
Il presente studio ha condotto ricerche sulle performance in svezzamento-magronaggio di suini ai quali è stata loro somministrata una batterina autogena di Streptococcus suis / Haemophilus parasuis per via intranasale (IN) come alternativa alla tradizionale via di iniezione intramuscolare (IM). Lo studio venne condotto in un allevamento commerciale di 2.000 scrofe nel North Carolina che aveva subìto una mortalità significativa in svezzamento-magronaggio da S. suis e/o H. parasuis...

Effetti del confinamento in gabbia delle scrofe in lattazione durante differenti periodi di tempo nel post-parto

02-Ago-2016
Le gabbie parto influenzano negativamente il benessere delle scrofe e pertanto, sono necessarie altre alternative. Dato l'incremento delle dimensioni degli allevamenti, servono esperienze pratiche nell'alloggiamento in gruppo per forzare l'implementazione di questi sistemi a livello di campo. L'obiettivo di questo studio fu investigare l'effetto dell'alloggiamento in gabbia delle scrofe in lattazione durante differenti periodi di tempo sulle alterazioni alla pelle ed il loro comportamento ed alle performance dei suinetti....

Valori di riferimento per gli indici dell'immunocrito per valutare l'ingestione di anticorpi materni, attraverso il colostro, nei suinetti di 1 giorno di vita

22-Giu-2016
L'ingestione di colostro è una componente essenziale per la sopravvivenza dei suinetti. La valutazione dell'ingestione di colostro e di conseguenza del trasferimento di immunoglobulie (Igs), è difficile da quantificare nei suini. In questo studio, gli Autori tentano, in primo luogo, di quantificare in maniera oggettiva il metodo meno stressante per prelevare i campioni necessari per la quantificazioni delle Ig. Il metodo IR assicura che i suinetti stanno ricevendo anticorpi materni adeguati fino a quando il loro sistema immunologico non si sarà sviluppato...

Mortalità neonatale e lesioni vescicolari da Senecavirus A

09-Giu-2016
I ricercatori descrivono nel seguente articolo il 1° caso negli USA dove si associa il Senecavirus A (SV-A), anteriormente conosciuto come virus Seneca Valley, con un decorso clinico di morbilità e mortalità grave nei suinetti neonati, ma transitorio, seguito da lesioni vescicolari nelle scofe e nei verri.

Rapporto tra biosicurezza, management e l'uso degli antimicrobici nella produzione suina

26-Mag-2016
Questo studio ha avuto come obiettivo valutare le possibili associazioni tra il livello di biosicurezza, l'uso degli antimicrobici e le caratteristiche produttive degli allevamenti con il fine di chiarire quali sono le migliori pratiche per raggiungere il minimo uso di antimicrobici e massimizzare la sanità e la produttività. Per ottenere questo, si realizzò uno studio trasversale in 227 allevamenti di suini a ciclo chiuso del Belgio, Francia, Germania e Svezia.  

L'esposizione al virus eterologo in presenza di anticorpi materni dà luogo a malattia respiratoria aggravata associata alla vaccinazione, in suinetti svezzati da scrofe vaccinate

19-Mag-2016
Il controllo del virus dell'influenza A (IAV-influenza A virus) nei suini si realizza mediante la vaccinazione delle scrofe per fornire anticorpi di origine materna (MDA-maternally-derived antibodies) attraverso il colostro. L'obiettivo di questo studio fu valutare se gli MDA interferiscono con l'infezione da IAV, con la malattia clinica e con la trasmissione ai suinetti non vaccinati. Nonostante titoli elevati di MDA(maternally-derived antibodies ) i derivati del vaccino ridussero l'infezione del virus omologo, la trasmissione e la malattia; gli MDA furono sufficienti per indurre il VAERD(vaccine associated enhanced respiratory disease) dopo l'infezione eterologa.
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