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Le Autorità Veterinarie della Mongolia hanno confermato un focolaio di peste suina classica in Bayangol soum (Selenge).

Il programma mira a migliorare la salute ed il benessere degli animali, gli esseri umani e per l'ambiente e, in ultima analisi, migliorare la vita di milioni di persone.

Durante l'ultimo decennio, ci sono stati molti episodi di PED in Asia, mentre nell'Unione europea ci sono stati pochi casi clinici e / o animali sieropositivi notificati.

Streptococcus suis, una infezione batterica, che colpisce soprattutto i suinetti di circa 8-10 settimane di vita, che continua ad essere il più comune problema.

L'OIE pubblica una nuova Guida per la sorveglianza sanitaria degli animali terrestri destinati ai servizi veterinari e gli esperti di polizia sanitaria per supportarli nella realizzazione e valutazione dei sistemi di sorveglianza per le malattie degli animali terrestri in ogni paese.

In totale, 401 campioni sono stati analizzati su circa 8.000 suini macellati durante il periodo di studio.

Il campione ambientale non è stato prelevato nè da un allevamento nè su alcun soggetto ammalato.

Una delle principali strategie per arginare la diffusione delle malattie emergenti è quello di fermare il virus prima che venga introdotto in aree non infette.

In Cina, grazie soprattutto al settore della produzione suina che possiede quasi la metà della popolazione mondiale, un'incursione di PSA avrebbe un impatto catastrofico.

Durante la riunione dei ministri dell'Agricoltura dell'Unione europea, diversi ministri hanno sottolineato la necessità di evitare l'ulteriore diffusione della peste suina africana (PSA) nell'UE.

L'Associazione Veterinaria di Germania (Bundestieraerztekammer) ha votato all'unanimità per approvare una risoluzione per impedire l'ingresso di malattie pericolose degli animali.

Qualora venissero rilevate nuove partite contaminate dal virus della peste suina africana(PSA), potrebbero essere adottate misure di protezione supplementari.