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I casi riscontrati sono situati tra 8 e 12 km dal confine polacco - bielorusso.

La nuova zona serve per rafforzare la vigilanza e ridurre il rischio di diffusione della PSA.

La Sardegna conta 8.000 allevamenti di suini

Sono stati trovati cinghiali morti a 3,5 km dalla frontiera con la Bielorussia.

Durante questo 1° trimestre 2015, sono stati confermati nuovi casi in Lituania, Lettonia, Polonia, Estonia e Russia mentre, al momento, l'OIE non ha confermato nuovi casi in Ucraina.

La Commissione ha deciso di modificare la lista delle zone soggette a misure di controllo zoosanitario a causa della PSA.

I colloqui sono stati dedicati alla discussione di questioni vitali relative alla cooperazione tra i paesi in materia di sorveglianza veterinaria e la garanzia di sicurezza biologica di prodotti di origine animale tra loro consegnati.

I casi rilevati si trovavano rispettivamente, ad una distanza di circa 2 km e 10 km dal confine polacco -bielorusso.

44° caso di cinghiale trovato morto nei pressi della città di Colonia Cisowka.

L'obiettivo principale del workshop è stato quello di aggiornare i paesi sui progressi nella conoscenza sulla PSA raggiunto dall'ASFORCE.

In totale nel focolaio sono coinvolti 36 suini domestici, 5 dei quali sono morti.

Il gruppo di ricerca del Dr. Rodríguez ha confermato che, contrariamente a tutto quello scritto sinora, esistono molteplici antigeni con un potenziale protettivo contro il virus della PSA, che porteranno in futuro ad un vaccino.

40° caso di cinghiale trovato morto ad una distanza di circa 1 Km. dal confine polacco-bielorusso.      

Considerando l'espansione del settore suinicolo in Africa orientale, la tendenza all'aumento in focolai da PSA nella sub-regione e la sua natura transfrontaliera, la malattia è stata identificata come una priorità per la regione.

Si tratta di un allevamento con 7 soggetti, di cui 5 erano con sintomi clinici.

Aziende di 6 paesi dell'UE - Francia, Ungheria, Italia, Germania, Danimarca e Paesi Bassi - saranno le prime ad aggiudicarsi le forniture di carni suine in Russia dopo la rimozione degli embarghi alimentari e le restrizioni in materia di peste suina africana.