Primo Simposio Europeo PRRSpective
Il simposio Europeo sulla sanità suina pone in evidenza il controllo ed i costi della PRRS.
Pagina 13 di Articoli su vaccino
Sviluppo di un ceppo sintetico di PRRSv che conferisce ampie protezioni crociate
I risultati dimostrano che il virus PRRSV-CON può fungere come potenziale candidato ad uno sviluppo di vaccini innovativi, determinando immunità crociata.
www.prrscontrol.com , un sito di approfondimento e controllo della PRRS offerto da HIPRA
Il sito è on line dal mese di aprile: www.prrscontrol.com; la piattaforma più completa di aggiornamenti e di informazioni sulla PRRS.
La Cina ha sviluppato un vaccino trivalente nei confronti delle diarree virali nei suini: TGE, PED, rotavirus
Si tratta di un vaccino che protegge nei confronti delle 3 malattie comuni che colpiscono gli allevamenti suinicoli della Cina : la gastroenterite trasmissibile(TGE), la diarrea epidemica suina (PED) ed il rotavirus suino tipo G.
Caso pratico di malattia degli edemi
Alla necroscopia su alcuni suini colpiti, l'edema morbido e gelatinoso era evidente nelle palpebre, però anche nel mesocolon della flessura spirale.
Russia - Repubblica di Corea: sviluppo per il controllo e strategie sull'afta
Le parti hanno raggiunto un accordo di cooperazione tra la FGBI ARRIAH ed i servizi veterinari della Corea in materia di afta epizootica per il controllo dei focolai nei paesi asiatici.
Aggiornamento tecnico ed epidemiologico sulla PED: evoluzione del virus, sintomi clinici e vaccinazione...
La situazione attuale della PED consiste nella comparsa continua di episodi, da moderati a gravi, in molti allevamenti di suini in tutta l'Asia, USA ed in altre zone, sia in allevamenti che l'avevano già subìta o in allevamenti indenni.
Effetti del N° di parti e della vaccinazione delle scrofe sui punteggi delle lesioni da Rinite Atrofica sulla progenie
L'obiettivo di questo studio fu comparare i punteggi delle lesioni da rinite nei musi dei suini in funzione dello stato vaccinale e N° di parti delle scrofe (primipare e pluripare, vaccinate o non vaccinate).
Sono state poste le basi per la realizzazione di un prototipo di vaccino contro la peste suina africana (PSA)
Il gruppo di ricerca del Dr. Rodríguez ha confermato che, contrariamente a tutto quello scritto sinora, esistono molteplici antigeni con un potenziale protettivo contro il virus della PSA, che porteranno in futuro ad un vaccino.
Trasmissione, controllo e prevenzione della PRRS
L'infezione con il virus PRRS si può considerare comune in zone ad elevata densità suinicola ed è molto frequente pensare che in questi casi la biosicurezza possa fare ben poco. Tutt'altro che vero: è importante evitare l'entrata di nuovi ceppi!!.
Unione europea: l'EMA ha consigliato nel 2014 venti nuovi farmaci-vaccini per animali
L'anno scorso è stata la prima raccomandazione di un vaccino marcatore per l'immunizzazione dei suini contro il virus della peste suina classica.
Presenza e gravità delle lesioni polmonari al macello in suini vaccinati contro M. hyo con differenti strategie
I diversi livelli di protezione vs il M. hyopneumoniae continua ad essere un problema importante nonostante l'uso esteso della vaccinazione.
Infezioni da Escherichia coli
La colibacillosi post-svezzamento e la malattia degli edemi sono infezioni comuni nei suini di tutto il mondo – questi ceppi di E coli sembrano "far parte" della maggior parte degli allevamenti di suini; pertanto, la possibilità di eradicazione per il momento non è un'alternativa. La vaccinazione delle scrofe o scrofette con vaccini nei confronti del coli ETEC, non produce alcun effetto sulle infezioni da E. coli post-svezzamento.
Lettonia: confermato un nuovo caso di PSC in un cinghiale
Il cinghiale positivo è stato cacciato nella zona definita come infetta da Peste Suina Classica.
CEVA: ampliamento stabilimento in Ungheria
Oltre alla produzione di vaccini è presente anche un centro di Ricerca e Sviluppo.
Lavorando con allevamenti da riproduzione positivi al PRRSv...
Cosa fare con un allevamento infetto da PRRS? Stabilizzare o eradicare la malattia? Come per altre domande in epidemiologia, la risposta è : “Dipende”.
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