Pagina 9 di Articoli su scrofa in Abstracts

Le gabbie parto influenzano negativamente il benessere delle scrofe e pertanto, sono necessarie altre alternative. Dato l'incremento delle dimensioni degli allevamenti, servono esperienze pratiche nell'alloggiamento in gruppo per forzare l'implementazione di questi sistemi a livello di campo. L'obiettivo di questo studio fu investigare l'effetto dell'alloggiamento in gabbia delle scrofe in lattazione durante differenti periodi di tempo sulle alterazioni alla pelle ed il loro comportamento ed alle performance dei suinetti....

L'accesso all'acqua di bevanda è essenziale per il benessere animale, anche se è poco chiaro se la restrizione temporale dell'acqua durante la notte rappresenti un problema per il benessere. L'obiettivo del presente studio fu investigare l'effetto delle restrizioni notturne dell'acqua di diversa durata sulla sete delle scrofe in lattazione alloggiate in libertà tra i giorni 10 e 18 di lattazione.

Di fatto si sa che il mangime pellettato può migliorare le performance e l'efficienza alimentare. Tuttavia, ci sono pochi studi che abbiano valutato la differenza tra l'uso di diete "sbriciolate"(crumbled) o in farina nelle scrofe lattanti.

Il refrattometro Brix fornisce una stima semplice, veloce ed economica delle IgG nel colostro delle scrofe dei nostri allevamenti....

Poichè l' IL2C è un carattere ereditabile e poichè le scrofe eliminate a causa di problemi riproduttivi presentavano di media un N° di parti più alto ed un IL2C più lungo, i risultati di questo studio mostrano il potenziale di selezione per un IL2C più lungo.

Questo studio venne realizzato per determinare se la supplementazione di CLA(Conjugated linoleic acid) durante la fase terminale della gestazione, influiva sulla riproduzione, sulla produzione di colostro e sui livelli di immunoglobuline.

Il calore radiante nella parte posteriore della scrofa riduce l'ipotermia dei suinetti neonati, il che indica che è importante fornire calore durante la prima mezz'ora dopo la nascita.

Più dell'85% delle primipare possono essere inseminate con successo con l'inseminazione post-cervicale a dosi di 1,5 × 109 spermatozoi, in assenza del verro durante l'inseminazione, senza pregiudicare le performance riproduttive.

In conclusione, un maggior tasso di PRL/P4 a 24 h pre-parto caratterizzato da concentrazioni di P4 più basse ed una tendenza a maggiori concentrazioni di PRL nel periparto, causó un aumento delle rese del colostro delle scrofe primipare.

La supplementazione della dieta della scrofa con estratto di anice nella parte finale della gravidanza e durante la lattazione migliora la produzione di latte e l'accrescimento della figliata.

La restrizione alimentare seguita da una successiva sovra-alimentazione durante la gestazione non pregiudica la crescita postnatale delle future scrofette.

I risultati di questo studio indicano che è possibile ridurre l'eliminazione di Mhp da parte delle scrofe e scrofette alla figliata attraverso la somministrazione di tulatromicina al giorno 112 di gestazione.

Un N° elevato di NV al 1° parto può servire per predire alti livelli di performance riproduttive e vita produttiva in una scrofa.

Gli effetti della supplementazione con magnesio nelle diete per scrofe sulle performance riproduttive sono ancora sconosciuti, specialmente per quanto riguarda la relazione dose-effetto. La supplementazione con magnesio può migliorare i parametri riproduttivi nelle scrofe adulte.

Questi risultati suggeriscono che i campioni di fluidi orali si possono raccogliere da scrofe alloggiate individualmente, ma sono necessari ulteriori studi sull'ottimizzazione nella raccolta dei fluidi orali in sala parto ed in gestazione.

La maggiore frequenza nella costruzione del nido dopo il BFP( birth of the first piglet) era associata ad una minor probabilità di reazione ai grugniti dei suini (P  < 0.05).